Non posso esprimere la mia opinione sul valore del museo. È indiscutibilmente un gioiello della città di Bari. È un vero gioiello di Bari. Vorrei piuttosto elencare i problemi nella gestione del museo che altri hanno segnalato. A causa del modo in cui sono posizionati i riflettori, è spesso difficile leggere i dipinti. Inquietante e irraggiungibile. Ero completamente all'oscuro, aggiungerei del valore delle loro opere.

C'è una pinacoteca al quarto piano. C'è un ambiente ben curato, una buona illuminazione, ma non grande, e sarebbe da rivedere nelle sale con Luca Giordano e Corrado Giaquinto. Sono esposte opere di scuola veneta, napoletana e pugliese dal Medioevo alla fine dell'Ottocento.

È mia opinione che le pareti dovrebbero essere dipinte e abbellite con una migliore illuminazione che non rende al meglio i dettagli del lavoro. Ci sono difficoltà di parcheggio. Una visita piacevole sarà ripetuta. Il percorso delle 14 stanze è stato indicato con buona cortesia. C'è una biblioteca ben curata al quarto piano di un magnifico edificio. C'è una mostra di opere del grande Corrado Giacquinto, oltre a opere di Tintoretto, Veronese, Bartolomeo Vivarini, e scuola napoletana.

Tenendo conto che l'ingresso è gratuito per gli studenti, consiglio a tutti di andare a visitarla. Si possono ammirare quadri di Giorgio Morandi e Giorgio De Chirico nella galleria d'arte situata nel bellissimo ed elegante palazzo della Provincia.

La mostra dovrebbe essere modernizzata. È la più importante collezione d'arte pubblica della città. C'è un quadro di Giovanni Bellini raffigurante San Pietro martire, ma si possono vedere opere di Tintoretto, Veronese e molti altri artisti fino al XX secolo.

Se dovessi trovarmi a Bari, ci tornerò sicuramente. Non ho avuto il tempo di visitarlo per la conferenza. Il personale è cordiale e accogliente e si trova sul lungomare che merita anche una passeggiata.

Potrei prenderlo, staccarlo e portarlo a casa dato che non c'era nessuna supervisione presente al momento della mia visita nella galleria, e stiamo parlando di un'opera di un famoso artista del Rinascimento italiano. Tintoretto avrebbe girato nel tombarolo.

Incoraggio gli studenti ad andare perché il costo è abbordabile e ne vale la pena, e spero che il personale sia più professionale nel mantenere il silenzio e parlare a bassa voce. Sicuramente vale la pena visitarlo.

Collezione notevole. La galleria è piena di indifferenza e dimenticanza e il personale è annoiato e rumoroso. C'è un'insegna nascosta sul muro del cortile dell'edificio razionalista. C'è un luogo nascosto sul lungomare.

La città di Bari ha un gioiello. Un luogo adatto agli amanti dell'arte. Tintoretto, Veronese e De Nittis sono pittori noti al grande pubblico, ma sono anche pittori poco conosciuti al grande pubblico.

Ben gestito e ben curato. L'edificio che ospitava la provincia è stupendo, così come le collezioni e gli eventi che offre. C'è un posto meraviglioso sul lungomare di Bari. Assolutamente da fare.

Ci sono alcuni dipinti del 900 italiano. Una delle migliori collezioni di varie epoche si trova nella pinacoteca di Bari situata all'interno del Palazzo della Provincia sul lungomare.

Un bel palazzo con una scalinata piena di marmi e vetrate sul lungomare di Bari contiene un fantastico scrigno di tutta l'arte pugliese, non dell'Ottocento e del Novecento italiano.

Il personale ha chiamato il medico perché la signora aveva preso troppo sole, dato che era stato detto loro che si potevano fare foto senza flash. Non le hanno detto nulla. Il personale del Louvre è numeroso, quindi questa ipotesi lascia molto a desiderare. Il personale è stato molto cordiale, gentile e disponibile anche a farmi depositare vicino all'entrata la valigia pesante che avevo con me. Non prendetele con la macchina fotografica. Come in qualsiasi altra mostra di un museo. In tutte le mostre è così. Non ho ancora capito dove poteva essere affisso il cartello visto che la signora ha gettato il braccio in aria e ha indicato un muro vuoto. Le foto potrebbero essere usate per scopi professionali. È possibile fare dei selfie, ma solo con il telefono. Alla fine della mostra, sulla soglia dell'ultima sala, sono stato fermato da una signora anziana, che all'inizio mi ha sorriso e salutato, ma al mio saluto ha cambiato espressione e tono. Nessuno li vedrà al Louvre perché non hanno avuto problemi con la macchina fotografica o il cellulare quando ci sono andato dieci giorni fa. Non lo vedo scritto da nessuna parte, ma nessuno mi ha detto niente. Non può fare foto. La signora ha urlato al personale mentre andava verso di loro, davanti a me e ad altri visitatori. La storia della nazionale italiana di calcio è al piano terra, ma la mostra al quarto piano è ben organizzata. È scritto a grandi lettere. Non si possono fare foto al museo di Torino.

Bellissime testimonianze artistiche di varie epoche, quadri, gessi, ceramiche e una collezione di statue di presepi napoletani. Penso che sia una buona idea visitarlo. Ci sono molte opere d'arte.

Una piacevole sorpresa, in una città con un glorioso passato culturale, questa collezione di dipinti è una scoperta, nella cornice affascinante del Palazzo della Provincia. Vi piacerà.