Torre Pietra era un tempo conosciuta come Torre Petra. Si trova sull'istmo che separa la Riserva Naturale Statale Saline di Margherita di Savoia e il mare Adriatico. La salubrità dell'aria è dovuta alla vicinanza dei bacini di acqua e fango salsobromoiodici, e alla presenza, sulla spiaggia dellinsenatura, e nel mare, di numerose specie di mitili. Un'antica torre è stata costruita vicino alla spiaggia e utilizzata come torre di guardia. Oggetto di studio è un pontile parzialmente sommerso nel mare, forse di epoca romana. La zona ospita una chiesa dedicata a San Michele Arcangelo oltre ad una lapide che ricorda la nascita in questa località di San Ruggero, attuale patrono di Barletta.

La spiaggia è lontana dal caos della costa di Margherita di Savoia. Ci sono barriere di rocce su entrambi i lati del mare. Il servizio bar è lento. Gli ombrelloni normali costano 15 euro. C'è la possibilità di prenotare gli ombrelloni di paglia nelle prime file per 20 euro. La spiaggia ha un numero di parcheggi pari al numero di ombrelloni. Cibo, piatti di mare e pesce fritto possono essere ordinati a prezzi ragionevoli.

Da questo luogo si può godere il Gargano. Rimangono solo la chiesa di San Michele Arcangelo, Torre Pietra, alcune case e i resti dell'antico molo romano.

Il mare è bellissimo. Questo luogo è un paesaggio esclusivo per la presenza di coste sabbiose con flora autoctona. Si possono trovare fenicotteri e altri animali grazie alla vicinanza delle saline.

L'antica torre di vista fu costruita per prevenire gli attacchi dei Mori e dei Saraceni, si trova vicino alle saline di Margherita di Savoia, le più grandi d'Europa, e si possono ammirare i resti di un antico porto costruito dai Romani.

Non era per il luogo sporco che lo rendeva incantevole, era per il luogo unico che lo rendeva triste.

Consiglio il posto perché è piccolo e ha un ottimo cibo.

Tutti dovrebbero avere libero accesso al mare e alla spiaggia. Questo posto è una cosa oscena.

Torre Petra, conosciuta anche come Torre Pietra, è un luogo di importanza storica e religiosa, nonché un monastero, che probabilmente ha dato i natali a San Ruggiero, vescovo di Canne. Dopo i ripetuti sprofondamenti dell'isolotto, la Torre fu trasferita nella posizione attuale. I resti dell'antico monastero sono visibili dall'acqua in autunno e in primavera. Grazie alla presenza di diversi piccoli moli, è possibile praticare l'hobby della pesca oltre che, naturalmente, un salutare bagno in acqua pulita, anche se la torre non è oggi visitabile. Il promontorio affondò in seguito a un terremoto e divenne una specie di isola. La piccola chiesa dedicata a San Michele Arcangelo fu costruita proprio per chiedere protezione al Principe degli Angeli dalle continue incursioni devastanti e sanguinose dei Saraceni e delle bande di briganti, di cui abbiamo una prova tangibile attraverso una targa sulla facciata principale della chiesa.