È un luogo che conosco da quando ero bambino, e tutti i miei ricordi di bambino nati qui. Vicino al fiume Aniene, si trova la Torre dei Plauzi. Questa tomba dei Plauzi può essere vista dal Ponte Lucano. Non lontano dal bar la torre si possono gustare i deliziosi croissant e il negozio di abbigliamento per uomini, donne e bambini. Sono molto disponibili e gentili, e se i clienti hanno difficoltà a scegliere un guardaroba, sono molto accomodanti e offrono prezzi accessibili

Bellissimo sito storico, ma è stato abbandonato da tempo. Lincuria è stata responsabile della situazione attuale. La costruzione del muro alla via Maremmana ha causato un allagamento. Sembra che siano iniziati i lavori di riqualificazione dell'area con il mausoleo e il ponte. Queste due stelle meritano un altro destino.

L'antico sepolcro dei Plauzi merita più protezione. A causa della mancanza di cura del letto del fiume, gli archi divennero una vera e propria diga che causò inondazioni nelle zone adiacenti.

C'è una località archeologica vicino a un sito storico romano. Il ponte antico si trova a meno di un chilometro dall'uscita dell'autostrada di Tivoli.

Splendido come monumento, molto male come il resto è stato ridotto a causa di amministratori che prestano poca attenzione all'ambiente e più alle implicazioni economiche.

Quello centrale dei cinque archi era più largo degli altri per accogliere il maggior flusso d'acqua. Uno dei quattro ponti romani sul fiume Aniene è il Ponte Lucano. Il Ponte Mammolo è uno degli antichi ponti sull'Aniene. Il travertino veniva spedito a Roma da un approdo vicino al ponte. Durante le guerre gotiche, fu distrutto da Totila nel 547 d.C., ma fu restaurato da Narsete intorno al 560 d.C. Poiché sono parzialmente sepolti, tre di essi sono visibili. Il nome deriva da Tiburtina Marcus Plautius Silvanus che al tempo di Augusto voleva costruire la sua tomba sulla riva sinistra dell'Aniene. La Tiburtina che attraversa ponte Lucano fu costruita nel 1465 come torre fortificata e merlata a guardia della stessa, grazie alla decisione di papa Paolo II.