Domenica 16 febbraio 2011, ore 23:00. Numerose chiamate in mezz'ora. La linea è sempre occupata. Abbiamo deciso di andare in ufficio. Abbiamo chiamato diverse volte ma non abbiamo ricevuto risposta. Due medici erano visibili all'interno dell'ufficio. Uno è anche uscito per dirci che il suo turno era finito, ma è tornato 10 minuti dopo con una pizza appena preparata. A malincuore ha fatto entrare mia moglie, ma non ha nemmeno preso in considerazione di visitarla, anche se aveva la febbre a 40 gradi. Non ha incluso alcun possibile trattamento o esame obiettivo nel rapporto medico che ha rilasciato. Mia moglie, infermiera, è rimasta scioccata. È la continuità delle cure? Questi pseudo-medici possono far sentire sicuri i cittadini.

Dopo due ore e più di attesa, il medico mi ha licenziato senza visitarmi, e mi ha dato un giorno di malattia nonostante io abbia la bronchite e soffra di asma bronchiale. Non mi hanno chiesto assolutamente nulla. Le visite precedenti sono durate in media dai 20 ai 30 minuti, mi hanno fatto firmare dei documenti senza leggerli, pensavo che mi avrebbero chiesto almeno qualcosa sul mio stato di salute, i miei farmaci e quello che prendevo.

Chiamo 4 volte al telefono ma non ottengo risposta o chiamo una linea occupata, parlo con un dolore addominale che non è acuto ma fastidioso, e mio fratello esce e mi dice se ho chiamato e preso un appuntamento.

Rispetto il lavoro che fanno i medici ma tempi di attesa molto lunghi da Ore11 e siamo ancora qui, c'è solo un medico e l'altro che fa prescrizioni non è possibile e ogni persona sono 45 min per un semplice disastro certificato.

Essere trattato come un animale è la cosa più fastidiosa. Sono d'accordo con coloro che hanno scritto che il servizio è denunciabile. Ci sono volute ore per ottenere un certificato.