La piazzetta che circonda la torre era chiamata in epoca medievale "delle beccherie", perché era il luogo dove si trovavano i macellai. Esisteva una chiesa dedicata a S. Stefano con un vicino ospedale. Ci sono state molte ricostruzioni della chiesa, ma quella avvenuta nel 1653 sotto la direzione di Sebastiano Guala è la più conosciuta. Ha una pianta centrale. La facciata fu ricostruita nel 1787. La facciata della chiesa fu ricostruita nel 1787. È stata abbellita recentemente con 15 ovali. Sono opere di Pier Francesco Guala (1698-1757), che possono essere attribuite al suo ultimo periodo. Gli ovali rappresentano i quattro profeti maggiori, Daniele, Ezechiele e Isaia, così come vari santi. Un busto di Santo Stefano si trova nella chiesa. È d'argento e parzialmente dorato. Quest'opera risale alla fine del XVI secolo. Il monumento a Luigi Canina si trova sulla piazza.