Questo piccolo edificio sacro ospitava la Confraternita dei Battuti. Era nota per la sua pratica penitenziale, l'autoflagellazione. Questa congregazione laica, documentata a Serravalle dal XIV secolo, era dedicata alla Vergine Maria. Sosteneva anche opere di carità, in particolare in campo ospedaliero. La sala riunioni e il luogo di culto risalgono alla prima metà del XV secolo. Questa è l'epoca degli affreschi che decorano l'interno. Sono del periodo della pittura gotico-devozionale.

È un oratorio di modeste dimensioni ma completamente affrescato nelle pareti e nelle due volte a crociera che coprono la sala rettangolare, gli affreschi sulle pareti narrano le vicende dei santi Lorenzo diacono e Marco Levangelista.