In Zona pedonale mercato del sabato mattina.Silvio PellicoScrittoreSilvio Pellico, un poeta, scrittore e patriota italiano, è meglio conosciuto per il suo libro Le mie prigioni. WikipediaData della morte: 31 gennaio 1854 a Torino

Silvio Pellico. Silvio Pellico nacque il 24 giugno 1789 a Saluzzo, in provincia di Cuneo. Morì a Torino il 31 gennaio 1854. Pellico fu arrestato dalla polizia austriaca dopo aver intercettato alcune lettere compromettenti di Piero Maroncelli. Pellico fu portato da Milano al carcere dei Piombi a Venezia e poi a quello di Murano, dove rimase fino al 20 febbraio 1821. La sentenza del famoso processo Maroncelli-Pellico fu letta pubblicamente a Venezia il 21 febbraio 1821. La condanna di Maroncelli-Pellico fu poi commutata per entrambi: venti anni di carcere duro per Maroncelli e quindici per Pellico. La polizia austriaca, che aveva intercettato lettere compromettenti di Piero Maroncelli, scoprì Pellico e Melchiorre Gioia. Pellico fu portato da Milano al carcere dei Piombi a Venezia e poi a Murano dove rimase fino al 20 febbraio 1918. La sentenza del processo Maroncelli/Pellico fu letta pubblicamente a Venezia il 21 febbraio 1821. La pena fu ridotta a venti anni per Maroncelli e quindici per Pellico.

Dopo gli studi a Pinerolo, dove il padre aveva assunto la gestione di un negozio, andò a vivere con la famiglia a Torino e fu poi mandato dai genitori a fare pratica in Francia. Era un appassionato di poesia neoclassica e frequentò l'associazione Vincenzo Monti e Ugo Foscolo. Uno dei suoi fratelli divenne gesuita e le sue sorelle presero i voti. Secondo figlio del mercante piemontese Onorato PellICO e della savoiarda Margherita Tournier, nacque il 24 giugno 1789 in provincia di Cuneo. Una carriera politica fu tentata dal figlio maggiore, che condivideva le idee del padre e le proprie passioni letterarie. La cattedra di francese fu persa durante la caduta del regime napoleonico. La tragedia si basa sulle influenze romantiche e risorgimentali del periodo lombardo. Nella città francese si mostrò poco interessato agli affari che si appassionò agli studi classici, alle lingue e agli autori contemporanei. Il 18 agosto 1816 a Milano fu rappresentata la sua tragedia. Cominciò a scrivere tragedie nel sistema classico. Suo padre trovò un lavoro al Ministero della Guerra del Regno d'Italia dopo il suo ritorno in Italia. Insegnava francese al collegio militare di Milano. Un'educazione cattolica fu data sia a Silvio che ai suoi quattro fratelli.