La presenza di molte torri, fattorie e casali nel sud della regione mostra la ricchezza del territorio. Una di queste testimonianze è la Torre di Castiglione. Era un semplice nucleo abitato che non divenne mai un villaggio. È arroccata su una dolce collina e domina vasti campi di amarene e ciliegi. Le mura megalitiche costituiscono una posizione difensiva. La torre, i resti e le fondamenta di una chiesa, indicano un villaggio che fu abitato da pastori o contadini che si stabilirono nella Murgia semi-impervia. Vale la pena visitarlo in tarda primavera.

Uno dei siti medioevali più belli e suggestivi dell'entroterra conversanese è la torre di Catiglione, ed è possibile raggiungere a piedi la chiesa dell'Annunziata.

Per i conversanesi è un luogo speciale, quasi sempre legato ai ricordi d'infanzia delle prime gite con gli amici con cui si raggiungeva la collina della torre in bicicletta. I resti di un insediamento primario di pastori risalente all'età del bronzo furono fortificati con mura e costruirono una torre di difesa.

È facilmente raggiungibile lungo la provinciale Conversano-Putignano. Ci sono tracce delle mura tra la vegetazione. C'è una piccola area con mandorli e ulivi. La torre non è aperta al pubblico.

Castiglione si trova a pochi chilometri da Conversano e Castellana Grotte. Ci sono poche tracce dell'antico insediamento nei boschi oltre la chiesa.

Ciò che rimane del villaggio originale sono la torre e la chiesa. La zona è protetta dal WWF. È ideale per una passeggiata nella natura.

Una foresta piena di mistero e di fascino. Si presenta ai miei occhi in modi diversi. Quando il sito dovrebbe essere conservato come un gioiello, a volte è trattato come una discarica.