È una bella chiesa ma purtroppo la sua vita è stata piena di disgrazie. Il bombardamento del 43, l'incendio del 2006, e poi il terremoto del 2012 l'hanno costretta a chiudere fino a (speriamo!) Pasqua 2019. I lavori di ristrutturazione l'hanno costretta a chiudere. Il suo campanile ha una pendenza di poco meno del 10%, ma grazie ai pali di cemento armato nel terreno non cade.

Si raccomanda ai cristiani cattolici di pregare in un luogo gestito dai salesiani. Questo permette non solo di pregare ma anche di socializzare con l'alloratorio, che è sempre gestito dagli stessi salesiani.

La chiesa ha riaperto al culto il 6 aprile 2019. Il tempio fu danneggiato dai bombardamenti britannici nel 1944. I benedettini abbandonarono Pomposa e consacrarono la chiesa nel 1563. L'abside centrale della chiesa fu danneggiata da un incendio il 15 giugno 2007. L'edificio è stato chiuso per restauri dopo il terremoto del 2012 perché la comunità ha riparato i danni. Il collegio intitolato a San Carlo fu fondato dai salesiani nel 1912. La chiesa del Sacro Cuore di Bologna ha avuto un organo installato nel 2001. Fu consacrata dal vescovo di Ferrara Monsignor Ruggero Bovelli il 20 maggio 1954. Il nuovo oratorio salesiano fu costruito e il campanile fu restaurato dopo la sua apertura al culto. Il nuovo oratorio salesiano fu costruito e il campanile fu restaurato dopo la sua apertura al culto. Durante il periodo della Repubblica Cisalpina, fu utilizzato come caserma e stalla prima di essere riaperto al culto nel 1812. Le strutture, le piante, l'organo e le opere d'arte furono danneggiate.