Il posto è moderno, luminoso e spazioso. Il posto è moderno, spazioso e pieno di luce. Sono una grande squadra. Si vede che amano quello che fanno. Lo consiglio vivamente! Grazie!

Anche se non ho potuto scrivere questa recensione, spero che qualcuno leggendo le recensioni sulla clinica prima di portare il proprio cane a farsi curare gli risparmi il dolore e la sofferenza. Il mio husky Diana di 10 anni ha un sarcoma nella zampa. Si tratta di un tumore maligno dei tessuti molli. Ho notato il gonfiore e sono andata al San Domenico per un consulto. Francesca e Francesca non erano così gentili, ma poi ho scoperto che mi sbagliavo su Matteo. È lui il chirurgo, e devo ammettere che sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla sua spiegazione della situazione. Io sono paranoica e gli ho chiesto in anticipo di spiegarmi ogni possibile complicazione. Mi ha spiegato la situazione e mi ha rassicurato che la biopsia era la prima e non avrebbe causato complicazioni. Era l'inizio di un dramma che non avrei voluto vedere. Quando mi hanno dato il cane, mi hanno spiegato che se i punti fossero stati tolti e la ferita si fosse aperta, non avrei dovuto preoccuparmi. In quel momento non capii. Ero già lì due o tre volte per cambiare le medicazioni quando i risultati della biopsia arrivarono dieci giorni dopo. Avevano previsto che i punti di sutura fossero saltati, lasciando una ferita aperta di 7 cm di diametro e una massa della stessa dimensione della ferita. Matteo, con la sua calma e precisione, mi ha spiegato cosa era possibile e cosa no. Ha concluso che la pelle era maligna e che non si sarebbe mai chiusa. Dovrei anche andare al San Marco per fare una TAC per determinare se è operabile e se esistono altre metastasi. Tutto questo è stato fatto in modo naturale. Quello che mi ha sorpreso di più è che non aveva anticipato l'esito, ma se lo aspettava. L'oncologo della clinica San Marco mi ha informato che una biopsia non viene fatta in questi casi. Tuttavia, ogni volta viene eseguita una TAC. Se il tumore è un sarcoma, la ferita non si chiude. Inoltre, il tumore cresce più forte quando è aperto. Potrebbero anche esserci metastasi nel corpo del cane, il che potrebbe rendere la situazione ancora più grave. Il mio cane ha un sarcoma maligno molto grave. È difficile da operare senza amputare l'arto. Ci sono anche metastasi nei suoi linfonodi. L'operazione potrebbe mettere in pericolo la vita del mio cane per alcuni mesi. Tuttavia, potrebbe vivere un po' di più se non dovesse essere operata. Avrà anche una ferita aperta che dovrà curare ogni giorno. Inoltre, il collare dovrà essere indossato a meno che io non la ispezioni a vista. Se lo fa, si toglierà le bende. Questi sono i rischi per la vita del mio cane che ho fatto portandola alla clinica San Domenico. Non avrei dovuto farle fare questa operazione rischiosa che le allungherà la vita solo di 6 mesi. Lei è energica e vivace, quindi forse sarà fortunata e tutto andrà bene. Ma sapendo cosa stava succedendo, le avrei permesso di vivere tutta la sua vita con la palla sul gomito che non ha fatto nulla per limitare la sua vita. Questa è la mia triste e personale esperienza, che spero possa aiutare altri cani e i loro proprietari. Ho quasi dimenticato di dire che Diana di Francesca ha dovuto essere curata mezz'ora dopo che la benda era scesa fino alla caviglia. Sono amichevoli e aiuteranno il vostro cane se ha un raffreddore o si prende una scheggia al San Domenico.

C'è collaborazione e fiducia affinché il vostro amico peloso non sia trattato da qualcuno in particolare ma da tutta la squadra in sintonia.

Il sabato mattina e su chiamata al cellulare, c'è una bella squadra di professionisti. Servizio eccellente. Il personale è molto competente.

Se necessario, sempre presenti e pronti a intervenire. Sono fortunato ad averli conosciuti. I veterinari sono molto attenti a rendere gli animali confortevoli.

Conosco bene l'ambiente e i medici che ci lavorano e ci porto il mio Chiwawa per le vaccinazioni.

Molto bene! Non vado in questa clinica veterinaria da molto tempo, ma il ricordo è ancora presente. Eccellente in gentilezza e cortesia.

Il posto è piacevole per il conduttore a causa dell'amore e della dedizione degli animali. I medici sono molto ben preparati.

Un gatto è chiuso al buio in un trasportino per ore. L'unica certezza dopo che mi è stato detto che il gatto non è abituato a cambiare ambiente, cosa che fa senza problemi, è che cambieremo immediatamente il veterinario. Ho chiesto se potevo andarlo a prendere nel pomeriggio perché dovevano controllare se aveva fatto la pipì o no. Ho portato il gatto perché ha fatto la pipì con il sangue. Ho dovuto farlo io stesso. Anche nella sua pipì, l'aveva fatta nel trasportino. Non potevano tenerlo tranquillo. Non hanno raccolto il campione di urina perché non potevano. Sono passata alle 18.30 e l'ho trovato chiuso nel trasportino e coperto con un panno. Ammetto che ho fatto solo i soliti vaccini per il nostro gatto, ma non posso dire nulla. Vuoi stare zitto al buio? Non appena il gatto è uscito dalla porta della clinica, è tornato ad essere il bravo gatto di sempre. Qual è la risposta al perché?