Questa piccola cappella è famosa per essere presente in tante vecchie foto. Ricorda il tempo in cui i soldati austro-ungarici erano prigionieri in seguito agli eventi della prima guerra mondiale.

Nel giugno 1885 fu approvata una legge che stabiliva una colonia penale agricola all'Asinara e una stazione sanitaria. Il lazzaretto dell'Asinara ospitava i prigionieri austro-ungarici, che arrivavano in gran numero dalle zone di guerra in cattive condizioni di salute. I prigionieri lavoravano a vari progetti di restauro ambientale ed edilizio mentre erano sull'isola. La cappella austro-ungarica fu costruita in questo ambiente, fortemente voluto dai sacerdoti che offrivano aiuto religioso ai prigionieri di guerra. Il monumento fu costruito con blocchi di cemento. La facciata poggia su un basamento con quattro gradini che circonda i tre lati. La parte superiore della facciata è sostenuta da quattro colonne di cemento. È stata modellata in un timpano con una lunetta ad arco acuto e un bassorilievo in calcestruzzo che rappresenta la Pietà. Questo è stato il risultato della buona modellazione di George Vemess.