La chiesa fu fondata nel 380 dal vescovo Hilary di Poitier. La chiesa fu ricostruita molte volte. I carmelitani furono particolarmente responsabili della sua ricostruzione nel 1506. L'interno è diviso da tre navate e due serie di quattro archi. Al centro dell'abside c'è una rappresentazione di S. Ilario. Più in alto c'è il dipinto di Nicolo Musso, in cui appare la Madonna del Carmine. A sinistra del presbiterio c'è un'altra opera di Musso, questa volta con San Francesco che prega ai piedi di Gesù. La chiesa contiene una preziosa copia della Sacra Sindone, un telo sepolcrale di lino raffigurante un corpo torturato. I resti del convento, del chiostro e del monastero dei Carmelitani si trovano dietro la chiesa. Furono convertiti in un panificio militare nel 1800. Questo convento fu il luogo in cui S. Luigi Gonzaga, un giovane del 1580, ricevette lezioni di latino e di Humanitas.

Eccellente, accogliente... La mia chiesa mi accompagna da quando ero bambino. Un vero gioiello. Ci sono dei quadri a sinistra e a destra dell'altare.