Piccola chiesa, ma è la sede di San Calogero. È un santo venerato a luglio con processione pirotecnica e sfilata; è la festa sacra più importante della città. Facilmente raggiungibile dal centro, in quanto la stazione centrale dei treni, e l'autobua è a portata di mano.

San Calogero è il santuario dei devoti emigrati in tutto il mondo. È il simbolo di un legame profondo e indissolubile tra ogni agrigentino e la sua cultura. È le nostre radici. È la parola di un emigrante

È bello. Il centro storico di Via Atenea non è lontano dalla salina di San Caligero, che si trova nel centro della città.

C'è un luogo di culto. Il rifugio del Santo dei Miracoli e di coloro che trovano pace e conforto nella preghiera e ripongono la loro fede in U Santu DI LI GRAZI.

La chiesa del santo nero San Calogero è ben curata e si festeggia in luglio.

Un luogo artistico e culturale. Si può vivere tutta la giornata con uno spirito diverso con la messa ogni mattina.

C'è una piccola nicchia al piano inferiore dove si può lasciare un'offerta a San Calogero.

Ogni anno gli agrigentini si riuniscono per celebrare la festa del santo nero San Calogero.

Naro, un paese da esplorare! Visita questa piccola città se sei in zona. Ha molti tesori nascosti. Il santuario si trova all'entrata di Naro su una terrazza idilliaca con vista. San Calogero, il santo patrono di Naro, si trova all'ingresso di Naro. È costruito in stile barocco e ha molti segni dei secoli passati. Il lato sinistro ha un portale secondario. Questo portale ospita le colonne in stile rococò, che sono poste su alti piedistalli e terminano con capitelli corinzi. Il corpo è rialzato rispetto al muro, e c'è anche una piccola cappella con un affresco di San Calogero con il cacciatore e il cervo.

È successo a mia zia e sono d'accordo con il commento di Alessandro Rato che sedano la gente dicendo che è demenza. ATTENZIONE!