Complesso monumentale rinascimentale. Il complesso attuale è stato sostituito da una piccola cappella chiamata "Madonna del Pinocchio" costruita da Giovanni della Rovere per commemorare la nascita di suo figlio. Due magnifici tesori del Rinascimento italiano si trovano all'interno della chiesa: Il dipinto di Piero della Rovere "Madonna di Senigallia" e la pala d'altare "Madonna in trono mit Bambino esanti".

La chiesa non è sicura a causa dei rischi del tetto. Ha bisogno dell'attenzione delle Belle Arti per il restauro.

Santa Maria delle Grazie è una chiesa costruita tra il 1559 e il 1583. Fu ampliata con tre navate verso la fine del XVII secolo. La facciata è sormontata da un timpano di forma triangolare, dove la Vergine è rappresentata tra angeli oranti. Linterno è stato diviso in tre navate nel corso dei secoli. Le pareti sono completamente ricoperte da dipinti di Leonardo Perrone, Trepuzzi. È una bella chiesa e merita una visita.

Non potrebbe essere più perfetto. L'altare centrale è un elemento che colpisce. Anche se non è molto grande, cmq è molto accogliente. Si trova in una posizione strategica proprio di fronte alla famosa zona della villa per le passeggiate e la ricreazione, conosciuta anche come i giardini pubblici.

Ho vissuto in una strada accanto alla chiesa quando ero un bambino. La piccola chiesa si trova a sud di Piazza Vittoria.

Guardo fuori sulla strada e vedo un edificio che sembra un vecchio monastero, non lontano dal mio punto di osservazione, dopo che mi alzo e cammino su e giù nella sala d'attesa. Il rosa della luce riflessa attraverso i vetri colorati delle finestre diventa oro. Le volte, le colonne e i capitelli si illuminano a ogni scatto. Aprile. Gli ho detto che volevo fare delle foto. C'è una chiesa con un'austera facciata in stile rinascimentale, sormontata da un timpano classico e illuminata da cinque finestre, due per lato e una centrale con uno spesso vetro rosso. Sento i clic degli interruttori dopo qualche secondo. Vuole sapere se ho bisogno di qualcosa. Mi dice che non è permesso. Dietro un corridoio, mi saluta e scompare. Apro la porta anche se penso che non sarà niente di speciale. Entra un uomo anziano, di bell'aspetto e di buone maniere. La targa è quella del Convento Parrocchia dei Frati Minori Santa Maria delle Grazie. La raggiungo senza esitazione. I quadri e le pitture murali si animano di colori vivaci, sorvegliati dalle espressioni severe delle statue dei Santi, perché un settore dopo l'altro, investito da fasci di luce calda e concentrata, rivela ogni dettaglio. È un convento dei francescani.