La chiesa di S. Giacomo si trova nelle campagne di Sassari, lungo la strada verso Sorso. Si trova sul luogo dove si trovava l'insediamento di Tanecle, dove è documentata fin dal 1112 la chiesa cassinese di S. Maria. Il primo quarto del XIV secolo non vede notizie documentarie sulla fabricagotica de S. Giacomo in conci di calcare di medie dimensioni, tagliati con regolarità. La pianta è un'aula mononavata con tetto in legno e abside quadrangolare, voltata a crocieraquadripartita in costoloni. È perfettamente orientata. Il campo nudo della facciata (mutilato dal terminale) siaprono contenere il portale architravato, un arco di scarico-ogivale modellato, e un ampio archiacuta Monofora consopracciglio appeso. I pilastri d'angolo proiettano componenti scultorei in forma di doccioni zoomorfi dall'angolo. Il portale si trova sul lato sud, insieme a tre grandi monofore. Sono molto alte. Il portale è archiviato con una lunetta ogivale, un sopracciglio a capanna e un architrave. Le monofore sono trilobate con un profilo ogivale, e i capitelli sono goticamente intagliati a "crochet". Hanno anche un atoro pendente a forma di sopracciglio. Il davanzale inclinato permette alla luce di penetrare all'interno, motivo per cui S. Giacomo di Taniga è il monumento gotico meglio conservato della zonaassarese. Il restauro ha portato alle finestre absidali.

La cornice è data da uno zoccolo a toro a scarpa con ampie lesene d'angolo e archi trilobati ogivali. Ci sono tre ampie monofore sul lato sud con capitelli scolpiti con sopracciglio pensile e timpano sopracciglio, che non sono visibili dal lato nord. Nel 1364 pagava le decime alla Corona d'Aragona e nel 1358 aveva 30 uomini validi. L'architrave del portale ha una monofora con arco a sesto acuto. Dovette sorgere il tempio di Santa Maria di Tanecle perché l'appartenenza all'antica villa medievale scomparve. I doccioni gotici si trovano nelle paraste d'angolo.