È un grande momento nella parrocchia. Tutti sono amichevoli e accoglienti. Il pastore è estremamente colto. Si vede che ha letto molti libri e organizza molti incontri culturali. È una grande esperienza poter parlare con lui di letteratura, scienza e filosofia. A volte le ombre dell'ignoranza cercano di oscurare tanta luce, ma Don Giorgio brilla in un punto così inaccessibile che nessuno può mandarla via.

Un professionista si chiede la ragione di un giudizio negativo, il dilettante cerca di deridere ogni accenno di critica, e trovo davvero specioso che lei insista a fingere che non le sia chiaro.

Il lavoro pastorale continuò per un po'. Nel 1963, l'anno della consegna delle prime 160 case popolari, don Cocco Onorino celebrò le funzioni religiose in un grande scantinato di uno degli edifici accanto alla chiesa. Serra Perdosa è la comunità parrocchiale più popolosa di Iglesias.

La Chiesa del Secolo scorso, moderna, era originariamente costruita con orientamento est. È stata ristrutturata con un orientamento nord e ampi stalli nella parte anteriore dell'altare post-conciliare. Le icone murali, una di fronte all'altare, e quella usata come pala d'altare in stile greco-bizantino, raffiguranti la Madre di Cristo, il Battista e il Cenacolo durante la Pentecoste. Sulle pareti si trovano anche tre grandi tavole ad acquerello raffiguranti temi sacramentali in chiave moderna. Particolarmente interessante è l'illuminazione pensile del tetto, costituita da lampadari cilindrici che sembrano quasi stalagmiti.

Ci sono due dipinti al lato dell'altare che sono inquietanti. Il grande spazio ha un effetto di architettura innovativa. Acustica eccellente.