Tra il 1166 e il 1183, Labbazia fu costruita a Trento da monaci benedettini provenienti dall'Abbazia di San Benedetto (Bergamo). Secondo alcune bibliografie e la tradizione popolare, Labbazia fu costruita a Trento dai monaci benedettini tra il 1166 e il 1183. Essi provenivano dall'Abbazia di San Benedetto in Vallalta di Albino (Bergamo). Tuttavia, gli scavi archeologici effettuati tra il 1995 e il 1998 hanno dimostrato che il sito è stato utilizzato in epoca romana. I lavori di drenaggio degli edifici sui quali sono state poste delle costruzioni che indicano un'occupazione stabile suggeriscono che il sito è stato occupato nel secondo secolo.

Il posto è bello e ha una nuova gestione troppo giovane e non adeguata al suo compito. I frati cappuccini erano i più adatti x la devozione perché la chiesa era così bella.

La chiesa ha linee essenziali. Dovrebbe essere un'esperienza, non solo una visita. È perfetta per spettacoli con strumenti storici.

L'abside romanica è segnata da archi ciechi con capitelli. I domenicani conservarono il monastero e la chiesa fino alla soppressione del loro ordine nel 1788. L'Abbazia di San Lorenzo, incastrata tra la stazione ferroviaria e quella degli autobus, è uno dei monumenti più importanti e affascinanti della città di Trento. Il protiro che fu demolito nel XIX secolo fu sostituito da un avancorpo a due spioventi sulla facciata dell'edificio. La chiesa ha una pianta a tre navate con due coppie di colonne libere che sostengono le volte a crociera. La basilica fu restaurata nel 1955 dopo un lungo periodo di decadenza. Il portico di comunicazione fu costruito tra le due cappelle di Nostra Signora del Rosario e di San Pio V. La basilica e il convento furono fondati dai monaci benedettini nel 1166 e nel 1183. Il presbiterio è rialzato su sette gradini e ha una pianta a tre navate. Le cappelle furono distrutte dalle bombe del 1943-1944.

È stato schiacciato tra le stazioni dei treni e degli autobus e le strade trafficate a causa delle scelte urbanistiche del passato. C'è un bellissimo luogo di culto.