Buone feste da Torre del Greco. Il personale che mi ha aiutato in quei momenti difficili è stato molto speciale. Sono uscito in verticale dopo essere entrato in orizzontale.

È vergognoso chiamarlo centro di riabilitazione perché è riservato ai pazienti anziani.

Dopo 5 giorni mio padre è andato al reparto dopo una sola stanza. Se avete abbandonato mio padre al destino più crudele, il Signore vi farà pentire. Mio fratello ha insistito fino a 1 ora dopo che lo hanno portato su una sedia a rotelle senza segni di vita. Abbiamo aspettato che si riprendesse, mio padre ha pianto quando si è svegliato. Hanno detto che il giorno dopo avrebbero messo il tubo con la speranza di portarlo a casa, siamo arrivati lì senza il tubo, papà che come il giorno prima non dava segni di vita. Non portate qui i vostri cari. Siamo andati a vederlo dopo l'ottavo giorno, ma ci hanno detto che si stava allenando e non poteva vederci. Ho portato mio padre 10 giorni fa, era agitato e a volte delirava, ma era vigile. Hanno detto che non si poteva fare e che dovevamo chiamare ogni giorno. Non portate i vostri cari in questa struttura. Non so cosa sia successo in quella struttura, ma so che mio padre si è svegliato e lo abbiamo riportato in vita.

A volte è difficile gestire gli anziani e anche se all'inizio ero un po' perplessa per la durezza con cui alcune persone si rivolgevano agli anziani, ho capito che non deve essere facile affrontare la sofferenza e la malattia. Vorrei ringraziare Villa Margherita per avermi rimesso in piedi. Tutti qui, compresa la caposala e gli addetti all'accoglienza, hanno una grande responsabilità e se ti rivolgi con un sorriso, trovi una seconda famiglia. Sono stata ricoverata per una brutta caduta e ho trovato il personale gentile e sorridente.

Sono passati sei mesi da quando sono stato dimesso dalla clinica dove avevo passato due mesi. Ho trovato un team attento e competente sui bisogni dei pazienti. Voglio ringraziare tutto il team del secondo piano, i loro volti saranno per sempre impressi nella mia mente. I medici, le infermiere, l'OSS e il personale del ristorante sono tutti ringraziamenti speciali. Roberto, il fisioterapista, è stato quello che mi ha rimesso sulla strada giusta. L'unico problema è la cena servita all'ora della merenda. Questo potrebbe andare bene per i pazienti anziani, ma non per quelli di 16 e 30 anni.

La struttura creata per accogliere pazienti con malattie critiche da riabilitare ma purtroppo supportata da una casta di infermieri a dir poco scadente ma priva di formazione e umanità. Se solo controllassero meglio il lavoro dei loro sottoposti selezionando i più adatti e meritevoli x questo tipo di assistenza sanitaria, assistiti da medici che potessero ottenere i risultati ftidici tanto sperati e soprattutto promessi.

Ho trovato amore e competenza in tutti gli operatori, dai medici al personale di pulizia. Dal primo marzo sono stata in questa struttura per mia madre. A volte basta una parola di conforto per aiutare chi sta male e chi lo assiste. Ci siamo trovati alle prese con problemi clinici dopo essere stati dimessi dall'ospedale in seguito all'operazione al femore.

Pesavo 75 chili e venivo a colazione, pranzo e cena. Paolo Forni, che mi sta preparando per una nuova vita, è uno dei fisioterapisti che può rimetterti in piedi in poco tempo. Dopo un mese pesavo 83. L'uomo è Arturo Fucci. Non pensavo di trovare una struttura così a Benevento.

È stata una buona scelta, riabilitarmi a Villa Margherita, dove ci sono buoni medici, infermieri e fisioterapisti, oltre a una grande carica umanitaria. Tarallo è un paziente di GrazieUn. In tre settimane, Simona mi ha fatto raggiungere un buon livello di riabilitazione e mi ha rimesso in forma.

Un grazie agli infermieri, ai terapisti, al personale, in un luogo che diventa una seconda casa. Villa Margherita spera che molti pazienti ne abbiano beneficiato. Restivo Carmela, cordiali saluti. Villa Margherita è la mia seconda casa, in quelle mura ho come una famiglia, che Dio ha creato. Carmela Restivo è paziente di Villa Margherita da oltre 10 anni nel reparto di riabilitazione respiratoria. Siamo rimasti a credere che qualcuno possa ancora capire i nostri bisogni. Il direttore si è impegnato a sostenere tutte le esigenze legate alla gestione della salute. Ringrazio il Prof. Giuseppe De Simone per la sua attenzione e cura verso noi pazienti, che abbiamo riposto in lui grande fiducia. Il Prof. Giuseppe De Simone ha curato con dedizione sia me che mia madre, fino al momento in cui il Signore l'ha presa con sé. La struttura ha potuto superare il terribile momento dell'emergenza covidi, dove molti non potevano essere presenti a causa della stessa malattia, grazie al dottor Santopietro. Si ringraziano i proprietari della clinica. Anche i medici della guardia medica sono molto bravi. Vorrei ringraziare le guardie che ho visto che fanno il loro lavoro con responsabilità e attenzione, così come il dottor Morea, che sempre con la sua attenzione e la sua grande dolcezza da vicino e da lontano non fa mai mancare la sua vicinanza, ancora grazie a tutto il personale di Villa Margherita. Lei ci fa sentire a casa, rendendo il suo lavoro necessario ogni volta che torniamo, ma anche con le attività che ci fa fare, che ci sprona tanto. Con tutti loro ritroviamo i sorrisi che ci sono mancati, l'affetto che non ci fa sentire soli, se si presenta una crisi sono pronti ad aiutarci, come le terapiste che ci seguono nella ginnastica, spronandoci ad eseguire gli esercizi. Al direttore sanitario, la dottoressa Giovanna Battiloro, e agli altri preziosi medici del reparto, va il mio ringraziamento.