La Chiesa di San Francesco, Rocca si trova nel centro storico di Sassuolo, in Piazzale Della Rosa, accanto al Palazzo Ducale. Questo passaggio permette ai Duchi d'Este di assistere alla messa in modo riservato senza dover uscire dal Palazzo. Il Sacro Tronco, uno storico crocifisso venerato dalla città, è conservato all'interno. Viene portato in processione attraverso il centro, x le strade, e si può poi baciare il crocifisso. La chiesa è un vero gioiello d'arte, essendo stata completamente affrescata da grandi artisti italiani. Questa bellissima chiesa è una scelta popolare per le coppie che vogliono sposarsi.

Una piccola chiesa chiamata Santuario, semplice ed elegante all'esterno, perfettamente fusa nel cerchio di mura che circonda la piazza, misteriosamente barocca ma affascinante all'interno. Quando le piccole chiese erano ricoperte di figure e colori che sfondavano i muri, era un ricordo incredibile. I tesori dell'architettura sono modesti fuori e ancora più sorprendenti dentro. La paura della peste e la moda delle statue causarono la distruzione degli affreschi. Le poche chiese che rimangono sono favole.

Un gioiello trascurato, da visitare opportunamente documentati5Una facciata semplice, uguale a quella speculare che consente l’accesso alla Peschiera o Fontanazzo, il teatro d’acque barocco fatto erigere da Francesco I, per rendere simmetrico il piazzale su cui si affaccia il seicentesco, imponente Palazzo Ducale.Uno spettacolare edificio barocco, che fungeva da cappella palatina (è unito alle stanze del Palazzo ducale tramite un “corridoio segreto”) completamente affrescato – all’interno – con finte architetture (colonnati, balaustre, loggiati, cornicioni) decorate con tendaggi, parati, festoni di frutta e fiori, stucchi, vasi, secondo lo stile della scuola bolognese di quadratura prospettica, che voleva amplificare, tramite la pittura, gli elementi architettonici. Al centro della volta, in uno spettacolare sfondato di cielo, l’”Apoteosi di S. Francesco”, dipinta nel 1652 dal francese Jean Boulanger, allievo di Guido Reni e pittore di corte (sono suoi i cicli pittorici del Palazzo ducale).Importantissima, a livello devozionale, la cappella centrale di destra, dedicata al Sacro Tronco, in cui è conservato, nascosto dietro a una tela (copia del XIX sec. di un dipinto secentesco) che raffigura la “Gloria degli angeli con la croce”; un crocifisso secentesco con croce lignea dipinta e Cristo in cartapesta, il Sacro Tronco, appunto; considerato miracoloso e oggetto di devozione da parte dei sassolesi, viene esposto/portato in processione solo il giovedì e venerdì santo.Molti gli elementi artisticamente pregevoli: l’altare maggiore in legno, con la pala del pittore fiammingo Michele Desubleo, che rappresenta l’”Estasi di S. Francesco” ( interessante la disposizione delle figure che dà l’idea del movimento ascensionale), il frammento di affresco che rappresenta la “Madonna del pellegrino”, il coro, i paliotti in scagliola, le cancellate delle cappelle in ferro battuto e ottone, …Peccato che in loco non ci siano informazioni storico-artistiche e che l’illuminazione (scarsa) non permetta di vedere bene i particolari di questo bellissimo esempio di arte barocca, il cui valore non è solo religioso. Un gioiello che meriterebbe di essere valorizzato di più dal punto di vista artistico-culturale.