Questo splendido edificio a tre piani fu costruito nel 1926. È un must per gli amanti dell'Art Nouveau. La magnifica terrazza con fregi in ceramica, la sala degli specchi e il ciclo pittorico noto come matrimonio persiano sono solo alcuni dei punti salienti. La villa ospita sia mostre pittoriche che fotografiche. È stata un'esperienza meravigliosa essere accolti dal direttore.

Domenica econclusa una mostra del pittore Giorgio Michetti. Non so se era gratis, ma posso trovare Villa Argenina Viareggio via facebook

La villa è visitabile gratuitamente e presenta numerose esposizioni e la sala delle feste ha stucchi in argento e foglia d'oro e un pavimento in marmo del Belgio.

C'è una gemma vicino alla pineta. È inspiegabile come questi punti di attrazione possano essere gratuiti. Il personale della reception era competente e cortese. Il biglietto minimo dovrebbe essere pagato.

Ho visitato questa bella villa liberty domenica 4 marzo e devo dire che è stata una piacevole sorpresa, non solo per come è tenuta, ma anche per una mostra dedicata ad alcuni maestri viareggini a me sconosciuti, ma che mi hanno colpito per il loro eclettismo e fantasia.

Solo per la sua architettura in stile liberty sarà visitato. Dopo essere stata lasciata in eredità al comune di Viareggio, questa residenza storica è stata adibita a museo dove mostre di artisti contemporanei e non vi espongono di tanto in tanto.

L'hotel malconcio è stato restaurato qualche anno fa. Viareggio è un ottimo posto da visitare. Viareggio ha un museo e un ufficio regionale del turismo.

Ci sono molte mostre che si tengono lì. Un ambiente davvero bello. Uno dei gioielli di Viareggio. Piante insolite in un piccolo giardino.

Una piacevole sorpresa, ci sono opere di artisti contemporanei in mostra, e lho trovato davvero un bel fuori programma.

La responsabile degli eventi Barbara è stata molto disponibile. La villa in stile liberty è usata per la presentazione di libri e convegni.

Ci sono mosaici sulla terrazza del palazzo di Viareggio. C'è un museo gratuito. Ci sono molte stanze decorate. La stanza più bella è al piano terra.

Ci sono molti eventi in questo posto, dalle mostre alle riunioni.

Il servizio di custodia ha gentilezza. È bello avere un gioiello in città. Il silenzio e la luce degli stucchi dorati possono essere visti in occasione di un corso di aggiornamento.

Villa Argentina è un palazzo della cultura e del turismo tutto l'anno, grazie all'organizzazione di importanti mostre, eventi e incontri culturali. La Provincia di Lucca ha curato il restauro di Villa Argentina e ne tutela il valore storico e artistico. Il primo proprietario fu un uomo. Tutte le migliorie e gli ampliamenti sono da attribuire a sua figlia, Josefina Baronessa arborio Mella di Sant'Elia. La villa è un esempio del linguaggio che si usava in Europa all'inizio del 1900. Nella prima documentazione storica della villa, risalente al 1926, risulta che il progetto firmato dall'ingegnere Alessandro Lippi indicava che l'edificio doveva chiamarsi Villa Argentina, località con cui la famiglia aveva un forte legame. La villa si sviluppa su una superficie di 1650 metri quadrati e ha visto ampliamenti fino agli anni '40 con il completamento della torre che delimita la costruzione sul lato di via Fratti. L'edificio è distribuito su tre piani. Il fregio in ceramica posto sul prospetto anteriore opera del maestro Galileo Chini fu realizzato dal pittore sardo Giuseppe Biasi nel 1930.