L'edificio fu costruito nel 1929 come parte di un progetto della ling. Silvio Guerrini, responsabile delle attività dell'O.N.B. (Opera Nazionale Balilla), poi trasformato in sede della G.I.L. (Gioventu Italiana del Littorio), dal 1961 ad oggi è stato sede dell'O. Metelli, storico liceo artistico fondato dal ternano Aurelio de Felice.

L'edificio è stato progettato da ling. Silvio Guerrini fu l'architetto dell'edificio, che fu approvato nel febbraio 1929. Fu costruito per ospitare le attività dell'Opera Nazionale Balilla. Durante il Ventennio fu trasformato in sede della Gioventu Italiana del Littorio. L'edificio si incunea tra via del Vescovado, viale Palatucci, e funge da anticamera per "La Passeggiata". I cliché tipici dell'architettura fascista si riflettono nella facciata. Ha una base forte, finestre rettangolari disposte verticalmente, e una porta monumentale che è sormontata da un pesante balcone per le riunioni. La "Commissione Nazionale della Gioventù Italiana" fu stabilita nell'edificio nel 1944. Più tardi fu conosciuto come "Ufficio Provinciale". Il Commissariato era responsabile della gestione dei campi di vacanza temporanei e permanenti e dell'amministrazione del vasto patrimonio dell'ex GIL. Era anche responsabile della creazione di corsi di qualificazione professionale e di avviamento al lavoro. Nell'ottobre 1961, l'ex GIL fu trasformata in una scuola, il leggendario Istituto Statale d'Arte. A ciò contribuì l'interessamento del noto scultore ternano Aurelio De Felice, che nel 1946 aveva organizzato a Roma la prima mostra postuma dedicata alla pittrice naif ternana Orneore Meelli, personaggio a cui era intitolata l'ISA di Terni. De Felice si era battuto a lungo per la sua apertura affinché la città avesse un centro di studi artistici e di preparazione per chi aveva attitudine alle Arti Applicate. Il sistema educativo della scuola ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni. All'inizio, l'Istituto coordinava le idee tecniche un tempo insegnate nei laboratori artigianali. Nel 1992-93 è stato introdotto il percorso didattico sperimentale chiamato "Brocca". Questo riuscì, a mio avviso, a dare agli studenti un bagaglio culturale e professionale più ampio per rispondere alle esigenze dell'evoluzione sociale. Nel 1994 il Ministero della Pubblica Istruzione introdusse un nuovo corso di studi specifico per i licei artistici. Con la riorganizzazione della scuola secondaria superiore, il "Metelli" diventa ora un Liceo Artistico. Il Liceo Artistico, che è dedicato allo studio e alla pratica dei fenomeni artistici, offre un curriculum di cinque anni. È seguito da un indirizzo triennale che può essere scelto dallo studente.