Questo museo dovrebbe essere visto almeno una volta nella vita. Molte miniature di monumenti storici sono riprodotte in dettaglio con materiali che evocano emozioni come l'erba bagnata, la sabbia, il metallo, ed evocano sentimenti. Lo trovo molto utile per gli studenti di architettura e molto interessante per i turisti che possono semplicemente passare da una stanza all'altra. Il giardino sensoriale, dove si cammina bendati, rende chiaro come piccoli spazi possano sembrare vasti se non si è in grado di vedere. Ho potuto vedere con gli altri occhi ed essere guidato da una persona non vedente in un ambiente completamente buio. Altamente raccomandato.

Esperienza unica, essere completamente oscurati e vivere una normale scena quotidiana, quella di entrare in un bar per chiedere un bicchiere d'acqua, ed essere serviti da uno che come noi in quel momento non vede e non ha mai visto, personale molto disponibile, che ha spiegato molto bene varie condizioni di quelli

Spesso diamo per scontata la percezione dei materiali, delle finiture, non pensando che questo è tutto per una persona cieca. Siamo stati in grado di vivere senza luce, scoprendo sensazioni.

Il tour è molto interessante e il palo è ben tenuto. Potrei tornarci con i miei studenti un giorno. Le guide erano eccellenti. Lì si può imparare molto sulla disabilità visiva. Come futuro insegnante di sostegno, ci sono stato questo pomeriggio. Il bar è al buio.

Il teatro massimo è Piazza San Pietro. C'è un bar al buio e devi scegliere una bevanda. Il posto è davvero bello.

Siamo andati quasi per caso, giusto per passare una domenica pomeriggio, ci siamo ritrovati proiettati in una imprevista e piacevolissima esperienza. Una location attiva dal 2008, a molti catanesi purtroppo sconosciuta, ci è stato consentito di confrontarci con lesperienza di essere anche se solo per poche decine di minuti, privati di uno dei nostri sensi ai quali facciamo maggiore affidamento, la vista. Abbiamo iniziato lesperienza affrontando un percorso in un giardino bendati, sfruttando un particolare pavimento che serve da binario per i non vedenti, non nascondo che avevo già visto questa tipologia di finitura in aeroporti e stazioni, in giro per lItalia ma fino ad oggi per me erano una sorta di corsia per i trolley, da domani guarderò questi corridoi virtuali in modo diverso. Abbiamo continuato il nostro tour visionando il museo tattile, qui la preparatissima e gentilissima guida ci ha introdotto tra le varie istallazioni, fornendoci spiegazioni dettagliate ed in particolare, allingresso, ha aggiunto che in questo luogo vige la regola del vietato non toccare, abbiamo toccato e visto diversi plastici architettonici di palazzi, chiese, castelli presenti in Italia e non, potendo apprezzare famosi luoghi da una diversa angolazione, chiaramente per un normodotato è una esperienza comune vedere le cose, per cui interessante ma non certo straordinario, mentre non è difficile immaginare cosa prova un non vedente a materializzare una cosa della quale ha solo sentito parlare, deve essere sicuramente una sensazione meravigliosa, che in questo luogo può concretizzarsi. Abbiamo concluso il nostro viaggio nel luogo più originale della struttura, almeno chi ci vede, il bar al buio, dove gentilmente ci è stata offerta una bevanda. In verità lultima parte del percorso era lo showroom, nel quale era possibile acquistare gadget ed utilissimi ausili per ipovedenti e non vedenti, anche qui il personale ci ha spiegato tutto nei minimi dettagli ma sinceramente eravamo un po stanchi fisicamente ed emotivamente, per cui questultima parte è stata quella a cui abbiamo prestato meno attenzione, dimenticavo di dire che a fare la visita, eravamo in 5 io, mia moglie con una sua amica, mia figlia e la figlia dellamica di mia moglie di 7 anni e non nascondo che con mia enorme sorpresa tutti, in particolare le bimbe, sono rimaste entusiaste. Una esperienza davvero per tutti che consiglio di provare almeno una volta nella vita.

Il dottor Luca Grasso è un professionista e disponibile, e il posto merita di essere visitato e rivisitato.

È possibile apprezzare ciò che abbiamo e conoscere nuove tecniche e linguaggi. Sarete stupiti dalla bellezza del Polo Tattile Multimediale.

Scommetto che sarebbe stato fantastico se avessimo avuto accesso ad esso. Non c'è modo di trovare l'orario sbagliato. Abbiamo fatto molta strada per niente.

Esperienza educativa, sia per non vedenti che per vedenti, volta ad eliminare le barriere che oggi limitano la conoscenza del mondo artistico e culturale dei non vedenti.

I modelli 3D dei monumenti e delle costruzioni più famose del mondo, così come un bar Oxbow e un giardino sensoriale sono inclusi nel museo.

L'esperienza è stata molto emozionante e gestita bene dagli operatori. Grazie per il vostro duro lavoro.

C'è un museo per i non vedenti. Un'esperienza per capire quanto sia importante il senso della vista.