La più antica strada di accesso a Mantova è quella che va da Porta Mulina al Lago Superiore, dove si trovano i più bei tramonti della città.
Carla Miron
Il Ponte dei Mulini, un ponte-diga costruito con altre opere idrauliche per regolare le acque del Mincio, che circondava Mantova ed era causa frequente di inondazioni. Questo progetto monumentale, iniziato nel 1188, fu completato nel 1199. Le autorità comunali di Mantova affidarono i lavori ad Alberto Pitentino, un ingegnere bergamasco, che costruì il ponte utilizzando una struttura più bassa e antica che probabilmente risale all'epoca romana. La creazione artificiale dei quattro laghi, ora tre, fu fatta dal successivo interramento del lago Paiolo. Questo rese Mantova un'isola facilmente difendibile. Il Ponte dei Mulini, una diga di terra e mattoni che fu costruita nel 1190, fu l'opera idraulica cardine di tutto il sistema. Tratteneva e sollevava le acque a valle della diga per formare il Lago Superiore. Serviva per scaricare l'acqua dai livelli inferiori dei laghi di Mezzo, Inferiore e Inferiore. La differenza di livello creata artificialmente serviva anche per alimentare 12 mulini a partire dal 1229. Il ponte storico fu distrutto nel 1944 da un bombardamento aereo durante la seconda guerra mondiale. Il ponte fu ricostruito, ma i dodici mulini e il passaggio coperto furono distrutti.
Recensioni (2)