Anche se la scuola è molto grande, la maggior parte delle sue aule sono vuote e non occupate. Molti insegnanti sembrano scontrosi e imbronciati, quasi come se fossero sempre arrabbiati. Studenti da tutte le parti del mondo (albanesi, rumeni e bulgari, così come africani, dalla luna, da Marte e da altri luoghi) sembrano venire a scuola per intimidire e derubare gli insegnanti. Si può anche fumare e spacciare. Sono tutti promossi a caso alla fine di ogni anno scolastico, forse per aumentare il numero di studenti, quasi come se fosse una strategia di marketing. È una vergogna per gli insegnanti e gli studenti che vogliono imparare ed eccellere. Questo istituto non è un posto tranquillo per imparare, studiare o commerciare.

Sono il titolare di una ditta di Savigliano che collabora con l'Istituto Marconi da circa 10 anni. Tre ex studenti sono miei corresponsabili. Ho potuto conoscere alcuni del corpo docente e posso assicurare la serietà e la dedizione del loro lavoro, occupandosi dei ragazzi dal primo allo sbocco lavorativo.

Non c'è niente che funzioni in questa istituzione. Alcuni insegnanti e i loro genitori difendono gli studenti più indisciplinati. Penalizzare gli studenti che si comportano bene è quello che si finisce per fare. Assolutamente assurdo! Tutti gli studenti vengono promossi senza distinzione di merito a causa della mancanza di attrezzature per svolgere esercizi di laboratorio.

Non c'è molto da praticare nel laboratorio, è vecchio di 20 anni. Molti degli studenti che lo frequentano sono dei veri criminali, rubano, spacciano, minacciano sia noi studenti che gli insegnanti, non vogliono studiare, pensano di poter fare quello che vogliono. Il pessimo istituto.

Mio figlio frequenta un'ottima scuola e gli insegnanti sono molto bravi. Il laboratorio è molto interessante. È sempre disponibile sia per gli studenti che per i genitori.

Buone capacità di comunicazione e umanità verso le persone più bisognose si possono trovare nei laboratori e nei professori ben attrezzati. Ci sono opportunità di lavoro nella scuola.