Voleva che provassi alcuni dei vestiti e delle giacche che aveva in esposizione. La signora Colella ha preso in consegna la pelliccia dopo che ho accettato un preventivo da lei. La pelliccia era tagliata e pronta per la prova quando sono arrivato. Ho lasciato la giacca con l'accordo che sarei tornato alla fine di ottobre. Ci sono delle crepe tra una pelle e l'altra in alcuni punti dove le cuciture sono sfalsate. Non si è ricordata di me e mi ha chiesto di lasciarle le misure che la signora Colella mi aveva già preso. Mia madre ha sofferto molto nella sua vita. Ho chiesto loro di rivoltare la pelle al contrario e di fare un cappotto double-face che potesse essere indossato sia dalla parte della pelle che come impermeabile. L'anno scorso ho mostrato la pelliccia a un esperto pellicciaio in Germania, che ha detto che era rimasto poco da salvare e che da quello che si poteva ottenere si poteva forse fare una giacca. Lunedì ho preso un appuntamento. Il cappotto di mia madre, che è un caro ricordo che ho di lei, non era disponibile sul mercato. La manica che in origine era composta da una sola pelle si è rovinata quando è stato sostituito il pezzo preso da un'altra parte della pelliccia. Il confezionamento che avvenne anni fa nella famosa pellicceria Mileto, situata in via Mazzini, fu meraviglioso. Io sono contrario alle pellicce e non ne comprerei mai una. Non mi stava bene, le spalle erano troppo strette e le maniche erano troppo corte quando l'ho indossata. Sembrava una regina con quella pelliccia addosso. Inservibile. Alla nuova prova, la giacca era ancora piccola, le maniche ancora strette, e un pezzo era stato tagliato da una delle maniche per essere aggiunto altrove. Mi resi conto che ero finito nelle mani di un incompetente. La sartoria dove ero andato era gestita da una persona incompetente. Ho chiamato la signora Colella per farle sapere che sarei stato lì per la prima prova. La giacca aveva due maniche, una fatta in un modo e l'altra in un altro. Mi ha chiesto un acconto di 200 euro e mi ha dato appuntamento per mercoledì. Iniziavo a preoccuparmi perché avevo notato che la signora aveva già tagliato un sacco di roba dal cappotto che era più grande del mio, e ora sembrava piccolo. Sono passati due anni da quando sono avvenuti i fatti descritti qui sotto, ma sto ancora pubblicando questa recensione. Ha preso nota di dove intervenire sulla giacca e mi ha assicurato che tutto sarebbe andato bene. La giacca era ridotta a una cosa informe alla fine della storia. Non ho dovuto lasciare la mia casa per un paio d'ore per andare dal sarto. Mi ha detto di andarci piano. Aveva una delle poche cose di valore. La signora si è spazientita e ha insistito che le stavo mancando di rispetto quando gliel'ho chiesto. Non posso fare a meno di essere triste quando la vedo ridotta nello stato in cui l'ha ridotta Colella.