È così da molto tempo, forse il turismo non gli interessa, la fabbrica basta per mangiare. La più grande morte della costa tirrenica, Lanti-rimini per eccellenza, è il vero problema perché non si fa nulla per attirare giovani e turisti. Loro sono felici. Chi parla male delle spiagge bianche segue le mode ecologiche del momento, illuso da un purismo che non esiste più, né nell'aria né nel cibo che mangiamo. Non capisco il bisogno dei turisti di andare lì a criticare, vanno direttamente in Sardegna o alle Maldive.

Un altro triste esempio di come la premiata stella di Local Guide fornisca recensioni saccenti, supportate da filtri per esagerare un disastro, forse frutto di parenti appartenenti allo stesso albero genealogico. Portate i vostri figli a nuotare in queste acque, tra una boccata d'aria e l'altra, se dovessero bere un po', non preoccupatevi, otterranno denti bianchi e cangianti... per ridere di voi, quando vi vedranno.

C'è un divieto di fare il bagno nel luogo, ma molti incoscienti lo violano, e molte famiglie portano i loro bambini con loro. Qualsiasi forma di vita presente nelle acque viene uccisa dalle quantità industriali di mercurio e cadmio. La bandiera blu è stata assegnata a questo scempio ambientale perché la sabbia non è veramente bianca, il bianco è dato dai depositi di bicarbonato sversati in mare dalla vicina industria Solvay, che per un motivo che non si capisce ha da decenni l'autorizzazione ad inquinare.

Io dico tutto. Il cavallo di Ostia è più naturale. Ho fatto un'immersione con la maschera e sott'acqua non si vede più di un metro, non ci sono molluschi o pesci e la mia pelle puzzava di soda. Le spiagge naturali paradisiache in Italia sono: Punta Prosciutto, Cinta di San Teodoro, Tropea, e senza nulla togliere alle altre spiagge che non conosco. Se ci capita qualcosa di brutto, ci lamentiamo. Non so come si possa dire che è un posto fantastico.