Una valutazione completa. Il posto è sporco e polveroso e la gente ci va solo per i ragazzi fighi. Non lo consiglio a chi vuole imparare le arti marziali perché non si impara proprio niente. Non si fa niente, sembra un asilo.

Uno dei pochi casi in cui Palermo è al centro del mondo e non in periferia e dove si può praticare uno sport al massimo livello con un grande istruttore in un ambiente veramente inclusivo e sano.

Ho avuto esperienza con bambini monelli che si sono scatenati, ma ho anche visto come gli istruttori li gestiscono senza far star male nessuno (nemmeno il monello), semplicemente allontanandolo dal gruppo. C'è una zona dove i bambini possono giocare e i loro genitori possono guardarli chiacchierando, c'è una zona di lettura rilassante, due divani super comodi per i genitori, tre spogliatoi puliti, i gruppi hanno un numero massimo, che ora a causa di Covid è stato stabilito anche 15 per gruppo. La recensione di Dar3ka mi ha sorpreso perché dice che il posto è sporco. Sono 4 anni che porto i miei figli all'Aikya, prima in via Catania e poi lo scorso autunno in via Siracusa. Ho visto come i miei figli costruiscono forza e coraggio in se stessi senza mai usare l'autorità o la violenza. Aikya è un punto sicuro nella nostra vita perché è una palestra e anche una scuola. Giampi, Robi, Pino e Luisa sono diventati miei amici in questa avventura di essere mamma, soprattutto in un paese dove ero appena arrivata. Nel mondo dei cyber-attacchi all'autostima di ogni ragazzo di oggi, un posto come Aikya è essenziale. L'ultimo posto è un esempio di spazi ben pensati.