Bel posto storico nel cuore del paese. C'è anche un piccolo museo che mostra tutte le scoperte dal tempo degli etruschi. La torre e le mura offrono una vista mozzafiato su tutta la Val di Chiana, compresi i castelli di Monte sansavino, Lucignano e Civitella. Il maestoso Monte Amiata può essere visto sullo sfondo! Nella torre si tengono molte feste, tra cui una delle più suggestive: la festa medievale di inizio giugno. Qui troverete panchine medievali e spettacolari fuochi d'artificio!

Questa torre è il simbolo di Castiglion Fiorentino. Le sue dimensioni e la sua notevole altezza la rendono facile da vedere da lontano. Si può salire in cima per godere di una vista a 360 gradi su tutta l'area circostante. Fa parte di un sistema difensivo medievale che comprende mura perimetrali e altre strutture.

Se non vuoi farti sentire dal suono della campana, non dovresti salire a mezzogiorno. Salite sulla torre il giorno dell'inaugurazione per vedere una vista panoramica sulla Val di Chiana e la Val di Chio.

Quando è accessibile, la vista dalla torre è incredibile. Anche il belvedere del Cassero non è male. Si può vedere la Torre del Cassero da chilometri di distanza, ma è davvero impressionante una volta che si arriva ai suoi piedi.

La Torre del Cassero si trova in mezzo a un prato di margherite in cima alla collina. Si può visitare la galleria d'arte e vedere i reperti etruschi da questo punto, che domina la città.

Si può visitare il museo e gli scavi. Gli arredi sacri sono importanti. La cortesia e la gentilezza delladdetta accoglienza è un grande valore. C'è uno stendardo in cima alla città. Splendidamente restaurato.

Le parti più antiche risalgono al IV secolo a.c. Nel complesso si trovava la Torre del XIV secolo. La valle di Chio e il paesaggio della val di chiana sono visibili se si sale sulla cima.

Bella esperienza in questo villaggio di una bellezza unica, consigliato a tutti, parcheggio a pochi passi dal centro, molto ben tenuto museo personale cordiale.

Il museo della chiesa è aperto il sabato e la domenica e ha opere di grande interesse gratuitamente.

La Val di Chiana è a soli 20 minuti dalla bellissima Cortona. I gioielli d'Italia aspettano di essere scoperti, e voi potete visitarli entrambi.

Si può vedere solo in certi periodi dell'anno, ma tutta la zona è ben tenuta e piacevole da visitare.

C'è la possibilità di visitare gli scavi di epoca etrusca e la pinacoteca. Dall'alto della torre si può vedere il panorama della Valdichiana e della Val di Chio.

I turisti possono innamorarsi solo nella nostra terra. È possibile visitare il luogo gratuitamente. C'è una pinacoteca e un piccolo museo.

Assolutamente negativi gli orari di apertura durante il periodo estivo e la lunga chiusura durante la pausa pranzo.

I resti di costruzioni medievali e i reperti ceramici nella zona di Casseretto testimoniano la presenza di strutture per la produzione di maioliche e piastrelle smaltate. In caso di lunghi assedi, era dotata di un pozzo per rendere la struttura autosufficiente dal punto di vista idrico. All'esterno della torre si può vedere l'apertura che permetteva l'accesso alle terrazze, e all'interno si possono notare i fori nelle mensole che sostenevano i balconi di legno. Le alte mura che circondano l'ultimo baluardo difensivo del villaggio, il Casseretto, sono parzialmente crollate. Nell'VIII secolo a.C. un villaggio di capanne occupava l'intera collina che era allora circondata da una spessa cortina muraria a difesa dell'antica acropoli dell'oppidum etrusco. È possibile che la torre sia stata utilizzata come residenza nel Medioevo e che sia stata usata anche come prigione. La scala di accesso al secondo piano è del XVIII secolo. Le caratteristiche originali e il fascino di una struttura difensiva medievale si trovano ancora nel complesso del Cassero. La struttura a vela che sostiene la campana è stata aggiunta nel 1800.

Era un posto bellissimo con una grande vista sulla valle sottostante. Per un tour diverso, visitate il piccolo museo e gli scavi archeologici.

Quando torniamo a casa da un viaggio, la torre ci fa sentire come se fossimo nel mio paese.