Nei paesi nordafricani, una guida autorizzata ti trascina in un'attività commerciale. Mi scuso per la nota negativa. Ci sono voluti 1 ora e 45 minuti, di cui 15 passati seduti in un bar della piazza. Non c'è traccia di fattura o ricevuta fiscale. Alba, una signora sulla sessantina, era la guida che era in ufficio in quel momento. Abbiamo deciso per il lungo. La guida era ben preparata e il tour era interessante. La guida ha proposto un tour breve per 15 a persona e un tour lungo per 25 a persona senza spiegare in anticipo quale sarebbe stato il tour e le differenze. Siamo arrivati all'ufficio per informarci sulla città, ma l'abbiamo trovato arretrato e privo di informazioni.

Mi ha detto di essere scortese come tutti i catanesi. Ho fatto due volte la stessa domanda all'operatore e lei si è infastidita molto. La persona dovrebbe essere spostata in un ufficio che non è a contatto con il pubblico. In un ufficio che ha a che fare con il pubblico, il suo atteggiamento non era appropriato. Non ha le basi per svolgere quel ruolo.

Non abbiamo trovato questa svogliatezza in altri punti d'ufficio in Sicilia, ma spero sia stata colpa del caldo. Peccato. Le indicazioni sono state fornite, ma ci siamo trovati di fronte ad un personale poco informato e svogliato. Vista la vaghezza delle risposte, abbiamo dovuto insistere con domande più specifiche.

Il personale ha detto che non potevano dare qua e là e che se tutti venivano a chiedere, come facevano? Sono riuscito a chiedere del materiale da dare ai turisti a Catania.