La fontana di Cerere si trova nella Reggia di Caserta. È circondata da tritoni e anfore e da conchiglie che rappresentano i fiumi della Sicilia. Sono tutte belle e meritano di essere ammirate.

La fontana di Cerere raffigura Cerere la dea della fertilità dei campi. È circondata da ninfe e amorini, coppie di Mermen, e due delfini che eseguono le buccine.

Una figura femminile che tiene una medaglia e un putto alla sua sinistra rappresenta la dea Cerere. Il gruppo è situato su una base rettangolare con una maschera grottesca che sprizza acqua dalla bocca. Su un piano inferiore, ci sono quattro ninfe di diversi atteggiamenti e due figure maschili semi-reclinate. Una piccola cascata sfocia in un bacino dove ci sono due tritoni e due draghi. Da cui sgorga l'acqua. Secondo un documento dell'Archivio Reale di Caserta è chiaro che la testa della dea era un tempo decorata con una ghirlanda di spighe di grano in bronzo, così come i fasci di ninfe che la circondano, ma questi furono rimossi nel 1799 dopo l'occupazione francese. Tutti concordano che le due figure ai lati della dea sono rappresentazioni allegoriche per due fiumi della Sicilia, l'Anapo e il Simeto. L'eccezione è il Patturelli, che invece del fiume Simeto tratta il fiume Aretusa.