Oggi, 6 settembre 2020 alle ore 11 ho visitato questa struttura, la cui costruzione risale al XIII secolo da parte della Casa degli AGOLANTI, di origine fiorentina. Nel 1982 l'intera struttura era in profondo degrado e abbandono quando fu acquistata da Riccione. Dopo un miracoloso intervento di recupero conservativo, l'edificio è stato riabilitato e riaperto come sede di eventi culturali e mostre. Quirino Martellini (Presidente della Biennale Internazionale dell'Etruria, B.I.E.

Luogo affascinante che ospita lo smanet, fiera e mercato dell'artigianato. Qui si può trovare di tutto, dai vestiti ai gioielli, agli articoli per la casa e anche all'abbigliamento. Tutto fatto a mano da artigiani di talento, ragazze e ragazzi che mostrano il loro talento attraverso le loro squisite creazioni. Tutto questo è accompagnato dall'indispensabile food truck che ci delizia con cibi e bevande deliziose.

Lascia perdere. La posizione del castello è circondata dal verde, l'unica compagnia presente sono le macchine che passano sulla strada. Non andateci, è una perdita di tempo, la gente viene buttata lì a dormire, non c'è nessun controllo sulla zona, e il parcheggio è completamente desolato.

Ottima posizione. C'è un luogo storico sulle colline di Riccione. L'unica pecca è che al tempo in cui hanno restaurato la fortezza invece di fare il conservatore, hanno aggiunto ferro e cemento che ne hanno snaturato l'aspetto.

Il posto è bello perché si vede un bel paesaggio e si respira meglio, ma il posto è trascurato e un po' sporco, e non direi che ne vale la pena.

C'è un parco pubblico con vista sul mare che può essere visitato in occasione di un evento che si svolge all'interno delle rovine.