La mia scuola. È ancora oggi tetragona come ai miei tempi, capace di dare strumenti per capire il mondo. Una certa istruzione è ancora necessaria, ma è essenziale per il pensiero critico e la comprensione del mondo. I miei ex compagni di classe e io stesso siamo ora in posizioni di responsabilità. La scuola superiore forma ancora la classe dirigente del paese, anche se il processo per raggiungere tale responsabilità diventa più tortuoso. Sono stato particolarmente colpito dalla complessità delle lezioni di scienze: matematica, fisica e chimica mi hanno reso difficile superare il liceo. Anche se sono uno studente linguistico-letterario, so ancora risolvere equazioni di secondo grado e un po' di geometria analitica.

I professori basano il loro voto sulla simpatia dello studente.