È un edificio confortevole e semplice che ho visitato per la mostra sulla Magna Charta. La mostra è ben organizzata, ma non è così ricca come avevo sperato. Vale sicuramente la pena visitarla, data l'esclusività di questi eventi. La Magna Carta è nascosta dietro una teca di vetro. È illuminata da una lampada che si accende e si spegne ogni pochi minuti. Questo rende molto difficile fare foto, ma rende anche impossibile leggere la Magna Carta. Credo che si possa trovare una soluzione migliore. Per questo non gli ho dato il voto più alto, anche se merita una visita.

Il costo è di 5 euro con riduzioni per i bambini. A causa del fatto che il vescovo della città era il tutore del re d'Inghilterra all'epoca, il primo documento costituzionale dell'Occidente è il centro della mostra. Ci sono altri oggetti appartenuti al vescovo Guala Bicheri, ma il documento inglese è il fulcro della mostra. Siamo andati a vedere la Magna Charta Libertatum per la prima volta.

È bello e interessante. Per un anziano, è stato difficile leggere i pannelli esplicativi che ho trovato troppo deboli. Un viaggio nella vita del cardinale Bichieri si trova in una struttura chiusa all'interno dell'ex chiesa di San Marco.

Andato alla grande mostra dedicata al Rinascimento di Gaudenzio Ferrari. Nella chiesa di San Marco a Vercelli è stato progettato lo spazio espositivo. C'è un contenitore per l'arte. Si possono ancora vedere frammenti di affreschi sulle pareti dell'antica chiesa.

Molti dovrebbero partecipare alla mostra dedicata a Guala Bicchieri. La storia con la S ha attraversato una parte della provincia che sembrerebbe essere una zona periferica della provincia, ma che invece, con la stesura della Magna Charta, fu un elemento centrale nella costruzione del sistema dei diritti della persona e della democrazia.

Grazie alle chiare indicazioni dei curatori che permettono, anche a chi non ha una competenza storica, di capire il contesto passato e linfluenza sul nostro presente, si può sentire la Storia con la S maiuscola. Consiglio di visitarla presto o durante i pasti per evitare l'affollamento.

La storia e i vari aspetti della città di Vercelli si possono trovare in una serie di Totem all'interno. Uno spazio espositivo degno di nota può essere messo a disposizione di cittadini e turisti per valorizzare una vecchia chiesa. È un vero lusso avere un'area come questa in una piccola città.

Le guide sono competenti e il personale è cortese. Ci sono sempre mostre temporanee di arte moderna nella chiesa. Si può visitare il cuore della città dalla posizione centrale. Il riscaldamento è troppo alto.

Gli affreschi medievali sulla volta sono facilmente raggiungibili dalla stazione ferroviaria. È stato un piacere visitarla in occasione della mostra di Gaudenzio Ferrari.

Il luogo è bellissimo. Dopo anni di chiusura a causa del Guggenheim, è stato rilevato dal Museo Ettore Fico. C'erano anche de Chirico e Casorati. Si possono vedere capolavori della metafisica e del realismo magico di questo periodo.

La Galleria d'Arte ha iniziato alcuni anni fa in occasione di importanti mostre, e attualmente ospita le più importanti esposizioni di pittura. La chiesa di San Marco è un esempio di gotico piemontese.

L'edificio del mercato coperto aveva uno spazio espositivo. La vita culturale della città di Vercelli è stata caratterizzata negli ultimi anni da mostre ed eventi. È accessibile a tutti e si trova in una grande città.

La visita agli affreschi dell'edificio è un must see. Non è sempre aperto, ma si può approfittare delle mostre temporanee. Nell'ex chiesa di San Marco si possono fare belle mostre.

OTTIMA LA STRUTTURA, BELLISSIMA LA MOSTRA SULLA MAGNA CHARTAAin occasione degli 800 anni dalla fondazione di SantAndrea la città di Vercelli organizza una serie di mostre in tutti i suoi musei e quella di Arca è sicuramente la più bella e importante in quanto ospita per la prima volta in Italia la Magna Charta Libertatum nella sua edizione del 1217, su cui cè la firma del Cardinal Guala Bicchieri, fondatore di SantAndrea nonché influente personaggio nellInghilterra di quel periodo.la mostra intende esaltare questa figura religiosa ma soprattutto politica attraverso un ottimo apparato didascalico che attraverso 13 pannelli informativi spiega quanto è esposto nelle vetrine e alcuni reperti non presenti perché visibili nella vicina chiesa - un altorilievo in cui Guala Bicchieri offre a SantAndrea un modellino della chiesa e un affresco - o esposti in Inghilterra - un sigillo con il suo ritratto -.un video di alcuni minuti spiega il contesto politico inglese di quel periodo e il motivo per cui Guala Bicchieri venne inviato dal Papa come Legato Pontificio nonché reggente in vece del giovane erede al trono.la Magna Charta è esposta al centro di ARCA. intorno ruotano alcuni documenti e oggetti molto preziosi: il coltello eucaristico conservato a Castello Sforzesco a Milano appartenuto al Guala Bicchieri, il baule che pare conservasse le sue osse, proveniente da Palazzo Madama di Torino, alcuni medaglioni di altri bauli simili, 2 ritratti ottocenteschi e 5 documenti e libri tra cui la pergamena che attesta la presenza di ossa umane nel baule presente in SantAndrea.lesposizione è molto ben curata, elegante. la visita richiede circa 50 minuti.il biglietto costa 5€, gratis con abbonamento musei.ARCA è aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 19.stupendi gli affreschi presenti sulla volta a destra appena si entra. appartengono alla ex chiesa di San Marco, poi divenuta magazzino e mercato come ancora ricorda linsegna allesterno. peccato i restauri del ciclo pittorico si siano per il momento arrestati...

La città di Vercelli merita una visita. Ci sono affreschi all'ingresso e una mostra su Gaudenzio. La chiesa è diventata prima un mercato e poi un centro espositivo.

È bellissimo. Lentamente si stanno riscoprendo gli antichi affreschi che la decoravano all'interno di tre navate gotiche. La chiesa gotica di San Marco ha un centro espositivo.

La sede della mostra è oggi. Una volta una chiesa era una struttura espositiva. Uno spazio ideale per esporre un numero limitato di pezzi è un luogo moderno.

C'è un lavoro in corso per il recupero completo di una struttura medievale che è stata portata a un mercato nel secolo scorso.

Sono andato a vedere la mostra sul cardinale Guala Bicchieri e il centro espositivo nella chiesa dove si stanno recuperando i dipinti.

La visione della Magna Carta è agghiacciante e sapere che un italiano ha contribuito alla sua successiva revisione mi riempie di orgoglio.