La più antica delle tre banche che si sono fuse è la exBCC di Bisignano, fondata il 24 giugno 1906. Il 29 settembre 1990 vengono eletti gli organi sociali ordinari e viene chiamato il presidente. La filiale di Rende viene aperta nel 2001, seguita da quella di Cosenza nel 2006 e dalla seconda filiale di Rende nel 2008. 55 persone fondano una nuova Cassa Rurale a Luzzi nel 1957. Umile Formosa è il vice direttore e Biagio Aragona è il direttore generale. I nove anni successivi sono segnati da un notevole sviluppo finanziario e dall'introduzione della nuova legislazione sulle cooperative e del Testo Unico delle leggi sulle banche e sul credito. Gli organi sociali della rurale vengono sciolti nel 1989. Nel 1984 la Banca d'Italia concesse l'autorizzazione ad estendersi nei comuni di Acri, Santa Sofia d' Epiro, San Marco Argentano, Cerzeto, Mongrassano, Torano e Lattarico. Quando l'onda lunga della crisi di Wall Street è arrivata in Calabria, la Cassa di Bisignano sembrava sul punto di chiudere i battenti, ma ha saputo resistere con molte difficoltà. Sono sette le filiali in partenza sul territorio. La filiale di Acri è stata inaugurata da quella di Lattarico. La sede della nuova BCC, denominata Mediocrati, si trova nel centro del territorio. I soci del nuovo istituto mantengono lo stesso valore nominale delle loro precedenti azioni. La Cassa Rurale di Rota Greca nasce nel 1919.