Ribadisco che nessuno ha mai provato a contattarci per segnalare un problema, e che né io né mio fratello abbiamo mai ricevuto un preventivo o una fattura dal marmista incaricato. Il funerale di mia madre e mia zia si è svolto a Roma e la ditta che se ne è occupata è stata la Salemme. Io e mio fratello abbiamo provato più volte a richiedere un intervento, sia per telefono, che per email o personalmente. Mi sento di assegnare alla società in questione un giudizio di scarsa professionalità, unita ad una mancanza di rispetto per il cliente, sulla base dei fatti sotto riportati. Quali responsabilità possiamo avere per questa perdita? Tre mesi dopo la prima segnalazione, Salvatore Salemme ci ha inviato un preventivo con il quale vorrebbe che noi ripagassassimo la lapide, che secondo il marmista sarebbe andata persa. Non abbiamo avuto risposta nella maggior parte dei casi. Dopo la cremazione delle urne, il marmista è stato contattato dal corrispondente romano di Salemme e gli è stato detto di prendere la lapide della tomba di famiglia per aggiungere i due nomi. Tre mesi dopo, la tomba è ancora senza lapide.