Se non siete abituati alle cose negative di lusso, tutto il menu a base di pesce a prezzi equi e prodotto fresco è finito. Il posto sembra una vera osteria con tavoli e sedie di legno. Ci siamo divertiti molto a mangiare in questa osteria di mare domenica 20 aprile. Lo chef Miarrabbio era molto allegro e assomigliava al personaggio di Kiss Me Licia. Da ritornare sicuramente.

Stra consigliato per chi vuole un buon pasto al mare. La location è facile da percorrere, con tavoli situati in una delle piazze del centro storico di Giovinazzo. Ho avuto modo di provare gli antipasti. Il pesce era sempre fresco e, nel caso del fritto, cotto in modo leggero.

Il fritto di mare non è unto ed è molto leggero. Il personale è molto gentile e cordiale, anche se non avevamo prenotato, ci hanno fatto sedere con un minimo di attesa, ed è bello fermarsi a chiacchierare dopo aver mangiato. Il piatto è buono per due persone, ma è meglio prenotare nei fine settimana. Siamofritti ha ottimo cibo e ottimo personale a prezzi ragionevoli.

Interviene il proprietario che prima cerca di metterci a nostro agio indicandoci un tavolo ma poi comincia a imprecare ad alta voce contro l'impiegato, continuando a farlo ripetutamente, aumentando il nostro imbarazzo. Quando abbiamo chiesto un tavolo alla ragazza del locale, ci è stato detto ma lo volete adesso?, con aria sorpresa e guardando l'orologio, causandoci un certo imbarazzo. Siamo scappati via. Non ho avuto la possibilità di mangiare in questo posto a causa del freddo.

Basta andarci. Si propone un menù di 25 euro a testa con bevande comprese di sorbetto e amaro, non mi dilungo e provo tutto ottimo, grigliate e fritti fatti con pescato fresco, i primi piatti veramente buoni. Il servizio alla friggitoria Siamofritti è sempre veloce e cordiale nonostante i camerieri siano giovani.

Un'impiegata del ristorante mi ha guardato con stupore dopo che ho chiesto di essere seduto a un tavolo. Il proprietario ci invitò a sederci ma cominciò a rimproverare la ragazza con toni accesi, mettendoci a disagio. Il desiderio di cenare si è trasformato in un desiderio di fuga. Alle 20:20 la fame ha un orario? Che imbarazzo! Ne riparliamo se impari l'ospitalità a tutte le ore.