La valutazione di 4 Srelle mi sembra più meritevole. Se non è brutto o ventoso, c'è uno spazio più che sufficiente con tavoli all'esterno. L'atmosfera è calda e ti fa sentire a tuo agio. La cucina è buona, ho provato la tipica Triestina, e ho mangiato bene. Il personale è disponibile e amichevole. Due miei amici e mia moglie hanno la stessa opinione. Il crostino con insalata russa era fatto in modo artigianale.

Pur avendo perso la storica proprietaria che ha dato il nome al ristorante, il buffet rimane un punto di riferimento, dove oltre al classico bollito in calderone si possono gustare altri piatti tipici. Una tradizione di alto gusto ad un prezzo ragionevole. I tavoli in strada sono veloci ed efficienti.

Un secolo di felicità. Grazie per le vostre gentili parole. Il proprietario sostiene che il rafano è fresco nei mercati di Trieste tutto l'anno. È più o meno quello che ci si aspetta. Non si scioglie sul pane caldo. Il baccalà mantecato Laglio se l'è solo sognato. Metti tutto il resto vicino ed esprimi una grattugiata di vitalità. E di più. Questo non è scontato.

Sono rimasto sorpreso di essere deluso da quello che ho mangiato dopo una difficile ricerca di un tavolo durante un caldo weekend a Trieste. Il posto si è rivelato essere una semplice osteria per turisti dal piatto veloce che vogliono alzarsi con l'incerta consapevolezza di aver mangiato piatti tradizionali.

In una via centrale piena di vita, cucina robusta con una netta prevalenza del maiale, ma non solo, è uno dei posti ideali per sperimentare l'autentica cucina triestina. Il personale è cordiale. C'è una buona selezione di birre artigianali. Ci sono tavoli sulla strada. Gli gnocchi ripieni di prugne con zucchero e cannella sono una delle specialità di chiara origine mitteleuropea.