Quando abbiamo chiesto di non ricevere il primo, ci è stato detto che i piatti erano già pronti, ma dopo circa 10 minuti, è arrivato solo un piatto su due. Ci è stato chiesto cosa non era arrivato per poterlo togliere dal conto. Il capo cameriere è arrivato e ha detto che le sue scelte erano state perfette e che ci era piaciuto tutto. Il ristorante sembrava servire la stessa cosa a tutti. Un menu fisso non è stato mostrato a nessuno. Il capo cameriere si è scusato per la serata mentre ce ne stavamo andando. Non era d'accordo con quello che dicevamo noi e le altre due coppie, cioè: servizio lento, menù imposto e mancanza di professionalità da parte del signore. Niente menu, niente prezzi. Il modo in cui io e il mio compagno siamo stati trattati dal capo cameriere del ristorante mi ha fatto scrivere una recensione negativa. Era ancora convinto di tutto. Un epilogo naturale? Spero che non succeda più, non mi sono mai sentita così a disagio in un ristorante. Io sì. Il piatto è stato portato per tenerci lì. Ci siamo fermati ai primi piatti perché non volevamo mangiare una cena che il signore voleva imporci e anche perché sapevamo che altre due coppie erano sedute poco lontano da noi. Il conto finale è stato di 57 euro, 20 euro di antipasti, 3 euro di servizio e pane, e una bottiglia d'acqua per 32 euro. Il secondo piatto di pasta era dentro il conto. Non sapevamo come il conto fosse arrivato un attimo dopo il piatto di pasta che sarebbe dovuto arrivare. Il capo cameriere prendeva delle decisioni. Alla richiesta di avere il menù ci è stato detto che ci avrebbe dato un antipasto con del pesce e della pasta. Abbiamo pagato molto perché volevamo andarcene da lì. Ha detto che il mio compagno aveva apprezzato la pasta, ma non è mai arrivata. C'erano 6 persone nel ristorante quando gli antipasti sono arrivati 30 minuti dopo. Cena da dimenticare. Abbiamo aspettato altri 30 minuti dopo i quali abbiamo chiesto il conto per uscire da lì e alla domanda di un cameriere, come è andata, abbiamo espresso tutto il nostro disappunto. Quando abbiamo guardato la coppia seduta accanto a noi, abbiamo capito che il piatto era destinato a uno di loro.