A condurre la visita una guida molto preparata e appassionata, molto competente, capace di raccontare e spiegare in diverse lingue, molto brava. Parlavamo degli oggetti esposti che coprono l'arco della vita di Marconi. Una visita interessante per conoscere Guglielmo Marconi in quella che fu la sua casa e il suo laboratorio, ora museo, con molti reperti interessanti che hanno come pezzo forte il laboratorio attico, con una splendida vista sul parco, molto ben tenuto. Si entra con curiosità, per l'idea di intraprendere un viaggio nel mondo di uno dei più grandi talenti italiani, e si esce stupiti dal genio, dalla bravura e dalla grandezza di questo personaggio! Noi italiani siamo stati decisivi per il progresso mondiale.

Abbiamo potuto toccare alcuni dei dispositivi creati da Marconi e vedere come funzionano. Il posto è ricco di storia e di scienza. L'unica pecca è la presenza di un cane tenuto in un recinto non lontano dalla casa, ho chiesto e mi è stato detto che è lì solo il giorno in cui ci sono le visite e il resto è libero. Avrei abbassato il prezzo, ma va bene così, 10 non è esagerato per quello che si vede, eravamo in due e ci hanno fatto accettare un gruppo organizzato. È consigliato per un altro giorno.

Ci sono stazioni multimediali nel percorso. Da non perdere la visita del 5 novembre. Richiederebbe più tempo per la presentazione dell'argomento. Il museo è ben tenuto. Si possono vedere in funzione le apparecchiature radio dell'epoca, ricostruite come gli originali, durante la visita con la guida elettrotecnica. Ci sono solo foto e nessun filmato. Siete mossi da un pellegrinaggio per telegrafisti e radioamatori. Non dimenticate di firmare il registro prima di partire!

C'era un posto dove si scriveva la storia. Molti dei riconoscimenti al grande inventore sono arrivati nel periodo fascista, il che aggiunge una retorica sgradevole a certi ricordi, ma questo fa parte del contesto storico.

La visita si è concentrata sugli aspetti tecnici dell'invenzione. Anche se meno sfruttabile, questa è una parte molto interessante e multimediale. C'è un proiettore nella grande sala. Le regole e le distanze di sicurezza sono state rispettate. La visita è gratuita per i possessori della Carta della Cultura. La visita è stata guidata dal Presidente della Fondazione Marconi ed è stata ben preparata da 2 radioamatori.