C'è solo un teatro nel quartiere. Per vedere qualcosa che è assolutamente bello. Purtroppo non demoliscono le case abusive che sono costruite dentro il teatro.

È una delle tante perle di Catania che merita una visita. Il teatro è in un buono stato di conservazione dopo i vari interventi del secolo scorso e dei primi anni di questo nuovo millennio. Tuttavia, c'è ancora la necessità di migliorare il teatro. Bisognerebbe demolire tutti gli edifici brutti che rimangono all'interno dei confini del teatro, specialmente quelli nella zona dellOdeon. Ci sarebbe poi bisogno di più personale, guide, audioguide e totem multimediali nelle diverse aree del teatro. Tutti gli enti, dalla regione al comune, dall'Italia alla Comunità Europea al Ministero dei Beni Culturali, sono tenuti a raggiungere il F.A.I. Crediamo sia fondamentale. L'UNESCO e il comune di Roma si uniscono per creare un paese delle meraviglie che per ora si può solo intravedere.

È stata una rivelazione che il teatro è ben conservato ed è visibile solo nel centro della città. Il teatro romano. L'odeon è un teatro minore a est. È stato riportato alla luce dalla fine del XIX secolo e risale al II secolo. Tra piazza S. Francesco, via Vittorio Emanuele, via Timeo e via Teatro Greco si trova il teatro romano di Catania. Una visita da non perdere. Uno dei parapetti/ corrimano di accesso alle gradinate è conservato come antiquarium.

Spero che negli anni questa peculiarità permetta alla città di Catania di diventare la capitale del teatro classico, come Siracusa. Le dimensioni, la disposizione e l'intimità del teatro amplificano la potenza delle rappresentazioni classiche. Uno dei simboli della nostra storia e delle nostre radici si sta riappropriando dei suoi onori grazie alla sapiente programmazione di spettacoli classici e musicali che ben si adattano alle sue prerogative. Il Prometeo di Eschilo è uno degli spettacoli previsti per maggio.

Non è roba buttata via di recente. Vale sicuramente la pena fare una visita, anche se non è il mio lavoro, perché un impiegato potrebbe farci un giro ogni tanto per tirare su due o tre cose. Ci sarebbero alcune cose da migliorare durante la visita. Dato che la città non è molto pulita, me lo aspetterei in questi posti. Proprio il centro è un posto meraviglioso pieno di fascino.

Una mostra di reperti archeologici è stata allestita nella casa della famiglia Liberti. Il teatro è stato costruito su un edificio greco. Ci si affaccia per vedere il teatro. Il centro storico è circondato da case abitate. L'ingresso è gratuito la prima domenica del mese.

È fatiscente e mal tenuto nonostante si paghi. Fuori la vista è più bella di Taormina. È un posto molto interessante, ma mal tenuto. L'edificio non è aperto. Nessuno vigila o controlla. Ci sono manufatti lungo i corridoi. Non c'è un percorso da seguire, i cartelli sono confusi ed è impossibile fare un'autoistruzione.

Lingresso si trova su una via in una normale porta di un palazzo. La vista dall'alto può essere vista dal piccolo museo al terzo piano. La cavea è ben tenuta e la scena è distrutta, ma la visita mostra come doveva essere all'epoca. L'Odeon è attaccato. Si trova in mezzo alle case. Il costo è accettabile.

È un posto meraviglioso. Oggi è utilizzato per spettacoli dal vivo sotto gli auspici del Teatro Massimo Bellini. Il teatro romano è rimasto nascosto per secoli. È stato riportato alla luce grazie a Paolo Orsi. Il palco è completamente sommerso da una fonte d'acqua sotterranea che riaffiora nel teatro.

Sei dollari per l'ingresso. Il teatro si trova al centro della città di Catania, e i muri delle case e del teatro sono molto comuni. I resti del teatro sono stati rovinati da troppi interventi, tra cui scale di ferro e tavole di legno, che hanno fatto un disastro dell'antica struttura.

È stato meraviglioso camminare sul terreno dove gli antichi greci vivevano 3000 anni fa e immaginarsi in quell'epoca. Il teatro greco-romano è stato costruito e nessuno ha fatto nulla per pulirlo.

La posizione nel cuore dell'antica Catania è bella, ma la qualità dell'assistenza ai turisti è scarsa, e i turisti fai da te spesso così.

È impressionante perché è in mezzo alle case. È grande. L'arte e la cultura di Catania sono tra le migliori del mondo. Ci vogliono 5 minuti per fare tutto dopo aver scaricato l'app o visitato il loro sito web. Molto bello. Le rovine del teatro romano meritano una visita.

Il teatro è greco ed è meglio conservato di altre attrazioni storiche simili. La posizione centrale e il flusso di secoli sono legati all'usura del romano. Il prezzo include un tour dell'Odeon.

Si consiglia di chiedere al personale all'ingresso di guidarvi e vi rivelerà alcune cose che non avreste mai saputo.

Il personale non è molto competente, ci sono vari problemi per quanto riguarda la mancanza di cambio, la pulizia e i buoni che sono limitati a solo due lingue, e il teatro greco romano è un posto meraviglioso, dove ci si perde nella sua immensa bellezza.

L'ambiente che ospita il teatro gli conferisce un certo fascino. Peccato che per lo stato in cui si trova, non credo sia molto interessante. L'ingresso è originale e serviva per accedere all'ancliteatro.

La visita comprende il teatro, la parte sotto le terrazze e la parte sotto il lodeon, che non è visitabile a causa della struttura adiacente non sicura. La visita dura circa 40 minuti. È un ottimo posto da visitare se ci andate.

Via Vittorio Emanuele è la posizione del teatro, ma non è molto visibile. Un posto meraviglioso da vedere con una guida. Uno dei volti nascosti della città è il teatro, che è bello e geloso di se stesso.

Il prezzo del biglietto è onesto e vale la visita, i bambini non pagano, quasi unico nel suo genere, perché si può vedere ciò che ha dovuto sopportare nei secoli.

C'è un prezzo eccessivo per l'attrazione, che è in un pessimo stato di conservazione, senza un percorso chiaro e definito da seguire e con attrazioni completamente chiuse.

C'è un corridoio che racconta le scale dei gradini. Una risorgiva vicino al palco è più simile a una palude che a uno stagno. Il sito sarebbe apprezzato meglio.

L'atmosfera dell'antichità era magica. Niente da obiettare per il resto. Trovo che le case costruite sulle mura siano un sacrilegio. Da non perdere è un capolavoro. È bello e suggestivo.

Si può godere solo di una parte al momento. La prima domenica del mese è gratuita e il posto è aperto al pubblico nel pomeriggio.

In primo luogo, non è accessibile.

Queste rovine romane sono ben conservate e meglio conservate di quelle di Roma.

Teatro RomanoTweetLa costruzione e l'uso del Teatro Romano risalgono al I secolo d.C., che fu l'epoca di grande splendore per l'antica Chieti. L'edificio era una struttura circolare con un diametro di 80 metri. Lo spazio poteva contenere fino a 5000 persone. La struttura era costruita in parte in cemento ed era in parte adiacente al muro della collina. Era ricoperta di mattoni e pietra, disposti in file con opus reticolatum. La salita all'accesso principale richiedeva una lunga salita, divisa in gradini. Questo corrisponde alla salita vico II Porta Reale. Questo percorso portava al corridoio della cavea. Questo si apriva ad un magnifico intreccio di archi, un elemento architettonico di forte impatto visivo. Si può ancora vedere il lato sinistro della cavea, e visitare parte dei suoi corridoi interni.

Una delle famiglie più illustri della città, i Cecinae, costruì il teatro romano di Volterra nell'anno 1 a.C. e nel 42 d.C. Il complesso è stato scoperto negli anni '90. È alto circa 15 metri. La cavea non è più visibile perché il tracciato delle antiche mura della città ha inglobato una parte del teatro.

Questo teatro romano è stato scoperto per caso. È carino, ma non molto ben tenuto .... Il museo si trova accanto al teatro, ma era chiuso. È un peccato che non siamo stati in grado di prendere tutto ciò che Lecce ha. Capisco che ci si voglia rilassare durante le vacanze. Ma quando dovremmo visitare un museo? In quale periodo della settimana è meglio visitare un museo? Potremmo offrire un servizio di prenotazione per certi ristoranti a Pasqua e Pasquetta. Molti posti erano chiusi ....

Il teatro di Lecce, nascosto tra i vicoli del centro storico è l'unico teatro romano rimasto in Puglia. Risale al II secolo d.C. Il pendio naturale di roccia che formava la cavea è diviso in cinque sezioni da cinque scale radiali. La scena e la pavimentazione di essa sono visibili. È composta da lastre regolari. Il Museo Provinciale conserva le statue che abbellirono l'edificio. Ospita molti eventi culturali, musicali e di danza.

Il teatro si trovava nel cuore romano di Augusta Pretoria, vicino al foro e alle mura. Purtroppo rimane molto poco della struttura originale. Le foto mostrano i molti cambiamenti che questo luogo ha visto nel corso degli anni. La disposizione attuale ci permette di vedere la cavea, che fa parte del palco dell'orchestra e delle strutture del palco, così come il lato lungo dell'entrata, che è la parte più conservata di tutto il complesso. I pannelli facilitano la lettura (il filmato è migliore di qualsiasi altro), anche se può essere difficile far combaciare la ricostruzione tridimensionale con ciò che si può effettivamente vedere. Questa passeggiata nella storia vale più che il prezzo del biglietto.

Merita sicuramente una visita. È un piacere prendere la linea 7 dell'ATAF o il servizio privato ....gia fino a Fiesole. È possibile fare una bella passeggiata con una vista mozzafiato sul lato fiorentino e sulla valle del Mugnone. Se avete una buona gamba, vi consiglio di scendere a piedi fino a Firenze, seguendo la via Fiesolana Vecchia.

Inizia dal basso: grande laperitivo, corposo e abbondante. Teatro: Bisogna avere molta immaginazione per immaginare come fosse. Ci sono pochi resti. La giovane guida ha dato un'ottima spiegazione. Il posto è molto buio e ci sono molti fili e cavi che possono essere pericolosi. Dovrebbe essere reso conforme per garantire la sicurezza e l'accessibilità ai visitatori. Pessima musica di sottofondo nella hall

Se ricordo bene, molti anni fa, si potevano vedere i resti del teatro romano di Bononia quando si entrava in un negozio di abbigliamento. È un peccato che i visitatori e i cittadini non possano godere di questi scorci dell'antico passato della città. Speriamo che le cose migliorino in futuro.

Il teatro e il palazzo Maggi Gambara risalgono all'età augustea (fine del I secolo a.C.). - I secolo d.C. ), ed è stato oggetto di numerosi ampliamenti e arricchimenti nel corso dei secoli, fino al rifacimento della decorazione architettonica di questa scena tra il II secolo d.C. e il III secolo d.C. La cavea era costituita da forti gallerie che formavano un semicerchio per sostenere i gradini. Le strutture murarie più alte erano sostenute direttamente sulla roccia della collina. È stata designata patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2011 e fa parte del sito seriale Longobardi d'Italia: luoghi di potere (568 - 774 d.C.).

Il teatro antico di Aquae Statiellae risale all'epoca imperiale e fu scoperto alla fine del secolo scorso. Ha utilizzato il pendio naturale della collina per creare la cavea. Questa scena si affacciava sulla piazza sottostante. I resti di questo teatro sono ora nascosti sotto alcuni edifici moderni. Una parte dei gradini sono stati tagliati nel banco di roccia della collina dagli spettatori. Questi gradini erano collegati da scale di accesso, di cui rimangono alcuni resti. L'edificio doveva essere una monumentale scenografia urbana, combinando la fontana Bollente e la pianta termale che cresceva accanto ad essa.

La struttura è completamente recintata. Il comune non ha un calendario delle visite e non la apre affatto. È un peccato, perché il sito è bellissimo ..... Invece di rubare solo i soldi delle tasse, pagate almeno un cristiano che vi aiuti ad aprire e chiudere il sito ogni settimana.

È interessante. Tuttavia, il teatro era quasi abbandonato. Trovarlo è stato difficile. Il cartello fuori è significativo. Nessuno dell'amministrazione l'ha notato. È stato davvero imbarazzante.

È un bel posto per spettacoli estivi. L'ampio parcheggio serve anche come parcheggio per i campeggiatori, con facilità di carico e scarico. Amministrazione di Cassino:

Il teatro romano di Spoleto si trova sotto l'attuale Piazza del Mercato. Fu costruito nei primi anni e dovette essere ristrutturato a causa di frane. Gli edifici che furono costruiti sopra il teatro durante il Medioevo furono distrutti da un terremoto. Fu scoperto di nuovo nel 1891, ma i restauri furono fatti solo tra il 1954 e il 1960. Ha circa 2.000 posti a sedere e un'ottima acustica. Biglietto intero EUR 4,00; ridotto EUR 2,50; gratuito per i minori di 18 anni; e gratuito per i possessori della Spoleto Card, che costa 9,50 euro.

La parte occidentale del centro storico ospita il Teatro Romano di Ascoli Piceno. Fu costruito nel I secolo a.C. Fu soggetto a successivi restauri e ampliamenti durante il I e II secolo d.C. Fu scoperto durante gli scavi del 1932, 1951 e 1959. È addossato al Colle dell'Annunziata (un tempo Colle Pelasgico). Alcuni spettacoli vengono messi in scena durante la stagione estiva, mentre altri fanno parte del circuito dei teatri antichi uniti. È un bel posto da visitare, soprattutto di notte con le luminarie accese.

È troppo facile per noi, sono Ascolano ed è un posto importante per la nostra essenza di ascolani. Si respira la storia di oltre 2500 anni, con manutenzione ordinaria e senza eccessivo coraggio. Quindi, ci collegheremo alla chiesa adiacente, poi devieremo la strada per l'Annunziata e demoliremo l'edificio che ospita il laboratorio e la pizzeria, Utopia, per gli amministratori comunali.