Lunedì 2 marzo 2020, ho visitato l'ufficio Caf ACLI Venaria. Nonostante fosse aperto, l'ufficio era chiuso. Ne ho preso atto e ho chiesto gentilmente informazioni. Ho immaginato che nel CAF ci fosse un collaboratore, che ho trovato sulla soglia della porta. Mi è stato detto in tono molto scortese che l'avviso non era ancora stato affisso. Si è rivolta a un collega per fornirmi le informazioni richieste. Istintivamente ho varcato la soglia della porta di qualche centimetro. Da quel momento in poi, sono stato oggetto di insulti e minacce da parte del signore ..... È stata una scena surreale! Non ho altri commenti, ma credo che le ACLI dovrebbero essere consapevoli di chi mettono in contatto con gli utenti. Questo signore non è adatto a stare a contatto con il pubblico.

Posto orribile. Chiamo per un appuntamento .... Spiego che sono incinta di nove mesi .... Mi dicono di partire immediatamente la mattina. Aspetto 1 ora quando arrivo, ma non mi considerano. A mezzogiorno decido di chiedere se posso passare. Le 2 segretarie mi dicono di no. Chiedo alle persone che stanno aspettando di dirmi di no ..... Sono rimasta scioccata quando ho scoperto che mancavano i numeri .... Insensibili, maleducati e disorganizzati .... Era impossibile capire quello che dicevano, ma le donne incinte hanno la priorità. Congratulazioni, bel patrocinio !!!!! Volevano fissarmi un appuntamento per la fine di luglio ....