Merita una visita. La chiesa è magnificamente incorporata nello stile architettonico di Sabaudia. Risale al XX secolo. È il nucleo centrale del complesso, che raccoglie intorno a una piccola piazza la canonica, il battistero e il convento delle suore. Anche il piano regolatore del nuovo centro municipale di Sabaudia fu progettato dagli stessi architetti che collocarono la piazza in una posizione centrale rispetto ai principali edifici amministrativi della città, come l'ospedale e l'ufficio postale. L'edificio presenta una facciata porticata con lastre di travertino. All'interno si trova la cappella reale che la regina Margherita fece costruire. Molto bello è anche il grande mosaico di Ferrazzi, che rappresenta l'Annunciazione in stile arcaico.

La chiesa merita una visita perché è un capolavoro insieme al Battistero dell'architettura razionalista del periodo fascista. Questa chiesa e il suo battistero, che meritano attenzione e finanziamenti adeguati da parte delle autorità per essere restaurati, vale la pena fare un viaggio, non solo per la bellezza naturale del luogo, ma anche per visitarlo. È una parrocchia dove si svolge un'intensa e vivace attività di evangelizzazione grazie al parroco, che è un autentico pastore con la gioia di farlo. Sulla facciata principale c'è un mosaico.

È perfettamente inserito nello stile di Sabaudia. La chiesa era la chiesa madre. Nonostante l'interno sia a navata unica, è grande e piccola, e si sente il senso del sacro. Lo stile razionalista è tipico dell'epoca fascista. Dovreste visitarla per un'esperienza completa dell'architettura fascista.

La chiesa merita una visita. La nascita di Sabaudia è rappresentata nella facciata esterna. All'interno ci sono dei mosaici. La cappella reale di Casa Savoia ha una piccola stanza dove si può pregare.

Considerando il livello culturale delle persone che la visitano, sarebbe meglio farla gestire ai preti. La chiesa è tipica del periodo fascista degli anni trenta.

La chiesa ha una suggestione mistica. La chiesa è semplice e sobria, in linea con lo stile della città.

La cappella reale dei Savoia e la cappella di Nostra Signora dell'Annunciazione si trovano nella navata destra della chiesa.

La bella Cappella Reale Savoia si trova lì. C'erano giochi sul cemento del sagrato dopo la messa.

All'angolo tra Viale Merello e Corso Vittorio Emanuele, sorge la Chiesa dell'Annunziata. Anche se non si conosce la data esatta, l'edificio fu costruito sul luogo di una vecchia chiesa di campagna che fu distrutta da una tempesta nel 1643. Era intitolata alla Vergine Annunziata dal 1645 e fu data ai Padri Scolopi. Vi rimasero fino al 1866 quando la chiesa fu chiusa al culto e il convento adiacente divenne una caserma dei carabinieri.

Il convento è stato ricostruito circa 20 anni fa. All'interno si può vedere l'Annunciazione di Marghinotti. La chiesa è governata dai frati minori conventuali. La parrocchia è vivace e attiva.

Ai miei figli piace andarci perché gli animatori sono molto bravi.