Ottimo pranzo in un ottimo ristorante, che dà su quella che per molti bolognesi è la piazza più bella della città.Ristorante storico, di alto livello e molto curato, camerieri in giacca bianca e servizio impeccabile.Possibile mangiare allaperto, proprio sulla bellissima piazza Santo Stefano.Nostro menu composto da- Insalata di ovoli (buona davvero)- Manicaretto Cesarina (piatto estivo, da provare)- Lombatina Guido Reni, con tartufo nero (giusto unidea...), funghi porcini, prosciutto e parmigiano, piaciuta moltissimo- il Fritto alla bolognese (salato e dolce), uno dei pezzi forti del ristorante- Contorno di asparagi- Bavarese al cioccolato bianco e frutti di bosco (molto gradevole)A completamento, pignoletto frizzante, acqua e due caffè.Tutto molto buono, niente da dire.Conto finale: elevato, 123 euro; capisco la qualità, capisco piazza Santo Stefano, capisco la fama del locale, ma forse cè qualche euro di troppo.Rimane comunque un ottimo posto per unoccasione speciale.

Il ristorante è vicino a Piazza Santo Stefano. Il fattore location è quello che gonfia il conto. Le materie prime utilizzate per la lavorazione dei piatti sono di buona qualità. La maggior parte dei piatti del menù sono tipici della cucina bolognese. Il personale è molto preparato e attento alle esigenze del cliente.

Il posto è caro e si può trovare solo la pasta gramigna di qualità con salsa di pomodoro e salsiccia, meno della metà di quello che abbiamo speso, con la stessa qualità. La struttura del locale è valida. È per 2 persone, ognuna delle quali riceve 2 forchette di gramigna, e costa 50 euro.

Primo dalle 13 alle 15. Abbiamo speso circa 30 a testa prendendo 8 primi piatti, 2 contorni, 1 piatto di salumi e una bottiglia di vino e acqua. Al personale non piace avere un tavolo di 8 persone insieme. Potrei tornare con meno persone, ma non eccessivamente. La qualità del cibo è eccellente, il menu gustoso e con piatti classici e alcune idee più nuove, ma le porzioni sono un po' piccole, non abbiamo potuto resistere!

Non ho mangiato male ma non lo consiglierei. Abbiamo pensato che fosse un ristorante con un conto alto a causa dell'impostazione della piazza. Abbiamo preso due piattini di mortadella e un cubetto di parmiggiano per 24 mesi o 30 mesi. È un posto dove si paga più per la posizione che per l'innovazione.

I fiori di zucca al forno con formaggio di capra sono indimenticabili. A Bologna è difficile trovare i sapori di una volta senza fronzoli e senza la retorica dei tempi andati. Ci sono sapori e aromi che non mentono. I piatti tradizionali sono preparati con ingredienti di prima qualità in questo ristorante. Il servizio e l'arredamento sono eleganti. Ci sono molti ristoranti e trattorie con prezzi non male e a volte pretenziosi.

Un buon posto per mangiare. Un menu che segue la tradizione bolognese, senza sorprese tutto nella norma e per copione. I tavoli sono troppo vicini e i pranzi sono comodi. Locale consigliato da colleghi. Mi ritrovo a Bologna per lavoro quando lo provo con un collega.

Mi aspettavo qualcosa di più nella presentazione dei piatti e il caffè della torta non congelata, anche se rimangono dei dolci di qualche sera prima.