L'unico punto negativo è la limitazione in termini di esplorazione molto restrittiva ed esclusiva di chi comprerà il biglietto con guida inclusa. La bellezza artistica del castello di Carlo V nel centro di Lecce non è qualcosa che si può commentare.

C'è un castello in pietra leccese nel centro della città. È stato restaurato e riportato alla sua bellezza originale. Per trovare il passaggio sotterraneo che la leggenda storica dice unisse il castello all'anfiteatro romano, vengono allestite le mostre e le iniziative culturali di Tutto Interno. La trasparenza della pietra leccese la rende più bella al sole.

C'è una mostra limitata del primo Schifano, una sulla presenza ebraica nel Salento e le opere di Pignatelli donate dallo stesso autore. Il biglietto d'ingresso consente l'accesso a mostre temporanee di limitata importanza e impatto, in parte chiuse alle visite.

Le fortificazioni moderne hanno una forma simile. C'è così tanto da vedere a Lecce, ma una visita al castello è un must. Ci sono 4 bastioni sui lati dell'edificio quadrangolare. Non mi piacciono i castelli difensivi di quest'epoca, ma consiglio questo. Il vecchio castello fu demolito nel 1539 da Carlo V.

Non abbiamo visitato il castello all'interno delle stanze, ma abbiamo visitato il cortile e i sotterranei. I sotterranei si trovano nel cortile interno, non nell'ufficio all'entrata. La guida è molto brava a descrivere il monumento e la visita costa molto poco. Le prigioni hanno una firma interattiva.

Il tour interno dura circa 1h30m e l'ultimo del mattino inizia alle 11 e il primo del pomeriggio alle 16. Si possono vedere alcuni dei cortili dal passaggio interno. Le visite non sono aperte durante l'ora di pranzo. È meglio informarsi in anticipo, non vorrei che gli orari cambiassero con la stagione.

Castello da visitare,attenzione però a chiedere informazioni.....bisogna rivolgersi allinfo pointer della sovrintendenza dei beni culturali che fa fare una bella visita guidata dei sotterranei e della prigione,mentre laltro info point del comune indica solo il percorso al primo piano dove cè la mostra e non indica laltro gestore che invece è ben gestito e ha il personale gentile e ben preparato

Incredibile castello posto nella città raggiungibile a piedi attraverso un percorso sempliceÈ un fase.di ristrutturazione per cui per gli accessi e.le visite sarebbe opportuno informarsi presso la proloco di Lecce che ha ottimi centri informativiVicino al centro storico della cittàÈ da visitare assolutamente

È un peccato che alcune parti del castello non possano essere visitate, ma ci sono alcune mostre e buoni sconti.

Ti danno un dispositivo per guardare le spiegazioni. Una guida che spiega bene è la cosa più interessante delle prigioni. La mattina e il pomeriggio sono dalle 9 alle 12. Si può vedere metà del castello per 8. Entrate a gruppi e a turni. Non cambia molto se lo salti.

Abbiamo rinunciato perché eravamo limitati dal tempo. Il museo della cartapesta era visibile solo come parte di un pacchetto che includeva la visione di un film e una visita accompagnata in una parte del castello.

Peccato che il caffè sulle terrazze sia chiuso e che non tutti gli eventi siano al livello del luogo. C'è una cerniera tra vecchio e nuovo. E nel centro della città. C'è un buono stato di manutenzione. Era 80 anni fa che qualcuno voleva farci un quartiere.

C'è una fontana di fronte all'ingresso principale del Castello di Carlo V a Lecce, che si trova nel centro della città. È possibile visitare il monumento dopo molti restauri e l'ingresso è gratuito. Il progetto non è stato continuato. Carlo V, re di Spagna e imperatore di Germania voleva trasformare la struttura esistente in una fortezza moderna con spessi bastioni appuntiti agli angoli per meglio affrontare il cannoneggiamento nemico. Le stanze hanno soffitti a volta. L'alta torre del Mastio è il castello originale del periodo medievale. La visita ai sotterranei e alle mostre temporanee è gratuita. Più che un castello medievale, è una tipica fortezza militare spagnola del 1500 e colpisce immediatamente per tutta la zona. Un affresco del 300 raffigurante la Madonna col Bambino è stato trovato nella chiesa alla fine del 1500, quindi c'era una piccola cappella, o un passaggio segreto che collegava la nuova fortezza di Carlo al castello medievale. Considerando che l'Anfiteatro è rimasto sepolto per secoli e solo nel 1940 sono stati completati i lavori di scavo, è più probabile che il passaggio segreto porti all'attuale chiesa di Santa Maria della Grazia. Doveva essere demolita circa 80 anni fa per far posto a un nuovo quartiere. L'idea di passaggi segreti che portano a una cappella come via di fuga ottimale è un classico della storia medievale. Secondo la leggenda, il passaggio segreto unirebbe il castello all'Anfiteatro Romano.

Cinque stelle per la sovrintendenza che gestisce il castello. L'accesso all'interno del castello è gratuito. La biglietteria che sembra simile a una è per il museo della cartapesta e i piani superiori. Queste mostre possono essere abbastanza costose ma interessanti, a seconda di ciò che hanno. L'ufficio del sovrintendente del castello è dove si possono acquistare i biglietti per le gallerie sotterranee, il tetto e la chiesa. Questi biglietti permettono di fare tutti i percorsi con una guida e forniscono anche informazioni che si possono ascoltare o vedere. Queste visite guidate non sono sempre disponibili. È meglio ottenere informazioni in anticipo. È un sistema molto bello che include lici per permettere visite guidate alle prigioni. Sono disponibili anche guide con attori che possono rappresentare scene storiche.

Le stanze spoglie danno un senso di come sarebbe stata un'atmosfera medievale con grandi camini e soffitti alti. Il castello era ben tenuto. Sarebbe stato meglio se ci fossero state più informazioni sugli scopi d'uso dei vari spazi nella storia del mondo. Al secondo piano ci sono diverse sale di varie dimensioni e una mostra di arte contemporanea davvero interessante, per cui vale la pena pagare il biglietto. Il personale dellinfopoint è molto gentile e può darti tutte le informazioni necessarie per visitare il castello. Non è stato un problema mantenere la distanza sociale il sabato perché la quantità di persone presenti nella struttura era abbastanza bassa.

Il lavoro di costruzione e progettazione fu fatto dall'ingegnere generale del Regno di Napoli. I ponti sollevatori delle due porte furono eliminati nel 1872 e l'unico modo per accedere alla fortezza oggi è attraverso il lato posteriore. Nel 1539, l'imperatore Carlo V d'Asburgo ordinò la demolizione del vecchio bastione principesco e la costruzione di una nuova fortezza all'avanguardia delle tecniche di architettura militare.

Ti ritrovi nella realtà moderna una volta uscito da lì, e lo saluti con rispetto ed emozione. È un luogo pieno di mistero e fascino, e si sente il fruscio delle sottovesti di seta, sussurri nascosti tra amanti segreti, battaglie e litigi, e storie felici o tristi. È come vivere in una favola e poi tenerla nel cuore.

Assolutamente da visitare. Trovo che il prezzo del biglietto sia troppo basso per quello che viene offerto, aumenterei almeno qualche euro alla faccia di chi si lamenta di dover sganciare qualche spicciolo appena si parla di cultura. Si può avere una guida per la visita nei sotterranei e nelle prigioni al costo di soli cinque euro. Non voglio soffermarmi sull'aspetto artistico e storico che non è recensibile su un sito come TripAdvisor, ma sulla competenza e gentilezza riscontrata in tutti i dipendenti del castello.

L'interno del castello al secondo piano ospita mostre d'arte, ma il dungeon e la torre non sono inclusi nelle descrizioni all'interno del cortile. Non sono stato contento. Il costo del biglietto è fattibile, ma non ne vale la pena per me. Se solo si potesse visitare il castello, sarebbe magnifico.

Alla prima biglietteria hanno cercato di vendermi biglietti per una mostra fotografica e per i piani superiori del castello a 10 euro a persona. Il primo e il secondo ladro. La visita dura 40 minuti. Sono andato dopo le recensioni che ho letto. Le stanze del castello possono essere affittate per mostre che vendono i loro biglietti. Mi hanno mostrato la seconda biglietteria nascosta nei sotterranei dopo che ho insistito.

Lecce è una città. Le strade, le piazze, i monumenti, le chiese e i luoghi storici sono un gioiello unico nel suo genere in cui storia e modernità si fondono per dare luce ad una raffinata eleganza. Si è immersi nell'atmosfera curata in ogni dettaglio. I visitatori possono vedere tutto ciò che il castello ha da offrire sia all'interno che all'esterno. Ogni angolo della città si copre di una tonalità dorata al tramonto. Non si può fare a meno di tornare in questo luogo. C'è un gioiello.

Non mi è piaciuta la gestione delle camere. Il castello è molto interessante. Sono necessari due biglietti per visitare la parte superiore e i sotterranei. È difficile seguire o vedere tutto quando si è in troppi. I biglietti danno 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 800-313-5780 La guida era buona. La visita alle prigioni e ai sotterranei è disorganizzata. Il tour deve essere utilizzabile continuamente. Ci sono due entità diverse che hanno una gestione.

Una fortezza medievale, risalente all'epoca di Tancredi, re di Sicilia e conte di Lecce, fu incorporata in un nuovo edificio dall'imperatore Carlo V d'Asburgo. Tra il 1539 e il 1549, Carlo V costruì una costruzione maestosa che fu progettata da un famoso architetto. Il Castello è un esempio di architettura militare del Rinascimento. È il castello più ampio della Puglia.