Eravamo in due e abbiamo mangiato i primi due piatti, un wagylulem italiano di carne e una deliziosa bavarese. Sono rimasto sorpreso dalla passione e dalla cura con cui vengono preparati i piatti per celiaci, ma sono stato anche molto soddisfatto. Il dessert è stato fatto con cura ed era molto convincente. Tutto eccezionale! La carne dei miei primi saccottini ai carciofi era molto tenera e deliziosa. La speranza è che ritorni presto per la città di Arezzo. Quando cercavo un posto dove poter mangiare in pace del buon cibo, ho scelto questo ristorante, i cui piatti mi sono sembrati molto curati e appetitosi.

Abbiamo accettato l'invito ad essere ospitati dal signor Rocco, e siamo stati molto contenti di come ci ha spiegato i vari piatti. Ho visitato Arezzo con la mia famiglia. Il posto è bellissimo, il paesaggio è meraviglioso, il cibo è delizioso, e il personale è molto gentile e professionale. Come tutti quando qualcuno propone, siamo rimasti un po' sorpresi. Lo consigliamo vivamente. Mentre eravamo in Piazza Grande siamo stati invitati ad assaggiare la cucina del ristorante L'Essenza, che è collegato al Caffè Vasari.

È meglio mangiare fuori una volta in meno ma farlo in questo modo, credo. Ci abbiamo cenato ieri sera per caso, cercavamo un posto fuori dal centro sovraffollato e l'abbiamo trovato: abbiamo assaggiato piatti speciali e ci è piaciuto lo chef e il suo staff. Cucina per passione è quello che è in due parole. La qualità del cibo, della cucina e del servizio è ciò che rende i prezzi superiori alla media. La passione dello chef Luca Scoscini si sente con i cinque sensi.

Bisogna aspettare per avere i piatti. C'era molto fumo e poco fuoco. Buon lavoro Ronzitti. Come organizzazione del personale, poca professionalità. Spero che ci aiuti a migliorare. Il tavolo è stato staccato dalla loggia e messo in piazza. Anche accettare le critiche fa parte della professionalità. Mi dispiace che lo chef sia stato disturbato ma non ho messo in discussione la qualità del servizio visto il lambiente e la latmosfera che viene venduta.

Il personale era attento e gentile. Il vino aveva un buon sapore. I funghi erano sia crudi che fritti. La Chianina era molto buona. In Piazza Grande c'è il ristorante con i tavoli sotto i portici. Si può sempre gustare caldo. Anche quelle con il caviale all'olio d'oliva erano coreografiche. Era tenera e dolce. Erano freschi. Abbiamo portato degli aromi per accompagnarli. È stato piacevole cucinare noi stessi le fette di carne.

L'esperienza è stata pessima, ma non per la materia prima che era discreta al palato, ma per la tasca troppo salata prima di arrivare al tavolo. Non vedi l'ora di andartene perché sei stanco di aspettare e di sederti al tavolo senza la portata. Dopo aver mangiato pane e olio per 50 minuti e un'ora e dieci da quando ti siedi.

Ci sono stato qualche anno fa e ho mangiato un'ottima bistecca T-bone pagando il giusto prezzo, qualche settimana fa ci sono tornato con mia moglie e per una bistecca T-bone di 1,4 kg 2 bicchieri di vino, patate come contorno e una coca

Lo chef della rosticceria sarebbe il vincitore del premio di bancone più antipatico, visto che è anche il figlio del proprietario. Anche se non è affatto male, la rosticceria più cara di Arezzo non è nemmeno la migliore. Se è da prendere in considerazione per l'aperitivo a buffet del fine settimana, allora si va via con la pancia e il borsellino.

Il personale è competente e spiega i passaggi del piatto. Se volete farvi un regalo, questo è il ristorante che fa per voi. Solo per provare la carta dei vini e i dessert dello stesso livello. Il motivo per non avere fretta è che il cibo è stato cucinato al momento. Ci sono piatti deliziosi con prodotti locali.

Lo chef Scoscini ama prendere per il culo i clienti. Certa gente che pensa di vivere di prezzi stellari e di taverne di tipo locale beneficerebbe di una buona dose di umiltà. Lo chef non ha l'umiltà di scusarsi in sala per il fumo che soffoca i clienti.