Siamo riusciti a trovare una stanza perché era piena. Il primo era squisito mentre il secondo era insignificante. Il tortino di acciughe era buono. Buono il vino. Il servizio è stato veloce e cordiale, ma solo su richiesta del conto. Abbiamo ordinato patate e fiori ripieni di provola e nduja. Il prezzo include 2 antipasti per i bambini. Abbiamo diviso gli antipasti della casa in 2 e 4. Le verdure e la nduja sono buone. Il primo piatto consiste in due paccheri con nduja e pecorino e due scialatielli con tonno fresco e olive. Troppo cattivi. Da provare. La location è carina se ci si siede vista città o vista strada. Cibo eccellente.

Come quello che si farebbe a casa sulla griglia, l'Entrecote è mediocre. Una domenica sono andato in cantina con i miei genitori. Mentre aspettavamo le portate, la nduja si è spalmata sul pane al tavolo. Abbiamo ordinato un antipasto della casa per tutti ma il resto era deludente e nemmeno fatto lo stesso giorno. Il posto era piuttosto disordinato e angusto. Il conto era basso ma mai abbastanza per la delusione. La salsa era piena di olio e il primo buono ma pesante. Arriviamo e nessuno ci presenta un menu.

Vera cucina cosentina curata con alta professionalità, nei mesi estivi si cena allaperto con vista incantevole sullantico borgo della città vecchia, lungo il fiume Crati.Antipasto caldo e freddo di qualità, ottimi i peperoni ripieni, le cipolle in agrodolce, pomodori e cipolla in insalata, la nchiampauna frittata di farina e cipolla, ottimi primi fra cui paccheri nduja e pomodorini, lagane e ceci, tagliatelle ai funghi porcini, secondi tipici quali le mazzacorde al pomodoro. Da ripetere anche nei mesi invernali con menù invernale.

Ottima cucina, piatti tipici ma con quel tocco in più che si può godere solo in un posto come questo, dove si sente la mano di chi ama il proprio mestiere, la cucina è una forma d'arte e all'art du Cantina c'è molto. Grazie al professore, al suo meraviglioso staff e a tutto il personale, c'è gentilezza, professionalità e grazia. Vorrei ringraziare tutta la famiglia per aver reso la nostra festa di famiglia così bella. Torneremo presto.

Si merita lo zio trenta. Se assaggi un pearonzin di quelli giusti, ti viene la lingua di un cammello, come se non ci fosse un domani. No la finesse pi e la te rebalta dala carega! Oh butei emo magn, come i maiali e tutte le scansioni dello zio buono! Ti viene voglia di leccare le gomme se mangi i maccheroni al pomodoro o al finocchio.

È raccomandato. Il proprietario è cordiale e attento. Sembra di essere a casa. Il gestore ha scelto di preparare solo piatti tipici cosentini e varie varianti degli stessi con solo prodotti locali. Cucina semplice con solo prodotti tipici e locali, piatti preparati con molta passione sono quello che abbiamo preso. Siamo andati a pranzo.

Non dare il menu con i prezzi è una cattiva abitudine. C'è una trattoria nel centro storico di Cosenza. La cucina casalinga è buona. Il personale è gentile e disponibile e il conto medio non è caro. Il vino non era molto dolce. Piccolo locale e popolare tra la gente del posto.