Il menu degustazione è un'esplosione di sapori, emozioni e memoria. Le parole non riuscirebbero a descrivere l'emozione che si prova in presenza della sua cucina. L'ambiente che ci accoglie si distingue per i colori e l'arredamento. L'unica cosa che si può dire è che vale il viaggio, come dice la guida. Mi concedo una visita almeno due volte all'anno, ma solo per problemi logistici, e ogni volta è una sorpresa, una scoperta di sapori. C'è una grande finestra che si apre su un giardino siciliano. L'invito a visitare lo chef Pino Cuttaia è più di una recensione.

Ci vuole molta determinazione per arrivare in cima a Licata. Il mondo parlerebbe di lui se praticasse la sua arte sia a Roma che a Taormina. Lillusione è stata adattata alle richieste mie e di mio marito. Indimenticabile. Lo chef è venuto a trovarci al tavolo e ha conversato con me e mio marito. Pino Cuttaia è un genio. L'esperienza sensoriale a La Madia è stata straordinaria, da ripetere in una stagione diversa con menù diversi. Tutti i membri dello staff sono gentili e cortesi.

È pienamente all'altezza della sua reputazione. Si tratta più di una supertrattoria con ingredienti semplici. Il servizio è in linea con questa idea di semplicità, senza inutili sfarzi, ma pronto a soddisfare le esigenze dei clienti senza snobismo. La degustazione di 5 portate è lontana dalla cucina stereotipata con porzioni striminzite. La toilette è un dettaglio che lo porterebbe a due stelle. In cantina c'è un buon assortimento di vini siciliani. Il prezzo è alto.

La musica classica suona in sottofondo. È stato il miglior regalo di compleanno che abbia mai ricevuto perché sono appassionato di cucina. È sicuramente un'esperienza da fare almeno una volta nella vita. Quando lo chef parte dalla tradizione, ottiene grandi piatti che lasciano un segno nella memoria. È difficile scrivere di uno chef pluristellato. Sotto il cielo che illumina l'ambiente, ci sono tavoli coperti di pelle bianca e scura.

Ho pranzato al ristorante La Madia di Licata, ho saputo a fine pasto che lo chef Pino Cuttaia era via per lavoro, quindi ho provato la sua idea di cucina, ma non la sua vera cucina. Tutto il team è stato elogiato, ma c'è ancora una punta di amarezza. Ho dedicato un giorno del mio viaggio in Sicilia per avvisare il cliente in anticipo dell'assenza del padrone di casa, ho aspettato mesi per questa esperienza, e credo sia giusto avvisare il cliente in anticipo dell'assenza del padrone di casa.

Lo chef Cuttaia è in sala con il cliente. Il personale è cordiale. Non c'è una degustazione di vini per ogni portata, ma un'offerta di tre bicchieri sufficientemente abbinati alle portate, il resto del conto è abbastanza adeguato. La location è molto accogliente e riesce a trasmettere familiarità. I piatti sono commoventi. Il menu scala dei turchi ha un po' troppo lattosio.

È stato il miglior regalo di compleanno della mia vita, un'esplosione di sapori del mare che non tutti sarebbero in grado di capire, e un grande Pino con un viaggio culinario senza pari.

È passato un po' di tempo dalla mia ultima visita ma i sapori dei piatti che ho assaggiato rimangono indelebili, mensione spéciale per i ravioli di calamaro e il polpo sulla Rocca dei piatti che rimangono impressi nella mia mente.

La location è minimale ed elegante. Ogni portata suscita molta curiosità alla vista e soddisfazione del palato. Il menu curato è stato il risultato di molta ricerca e studio da parte dello chef. Il tavolo ha una scelta di vino nella presentazione delle portate. È Consigliatissimo!

Non potete perdervi La Madia se passate da Licata. Lambiente è uno stile che fa andare l'attenzione al piatto invece che al mobile.Il vino Carta è molto buono. Servizio eccellente. Pino è un genio nel far vivere i piatti della tradizione siciliana. Ci sono 2 stelle Michelin in Sicilia.