Il vero patrimonio di Palermo Un patrimonio vivo, tranquillo e fuori dall'universo. Anche se non me ne intendo molto di botanica, posso dire che il paradiso del parco vale la pena. La cosa più sorprendente del parco era l'ambiente. Mi sembrava di essere in un altro mondo. Confinava con un'area protetta che si può visitare a pagamento. Tutto è in armonia, una danza silenziosa che ci viene data ogni giorno e che a volte facciamo fatica a capire, ma in realtà è abbastanza semplice nonostante la sua complessità. È vero che l'uomo è stato creato per vivere sulla Terra. Non c'è bellezza più grande delle cose che l'uomo può vedere con i suoi occhi. Il parco merita una visita. Il parco merita una visita.

Le orchidee sono anche varietà di Pomelias. Ci sono angoli dedicati all'artigianato. Le canne di bambù. Questo stato di mancanza di attenzione mi ha deluso. Queste sono davvero interessanti. Piante provenienti da tutta Europa! Ho trovato un'associazione dedicata a queste varietà dopo averne comprate alcune. Un edificio. Ottimi eventi per gli utenti che amano le piante. Ci sono aziende di piante in vaso. Il giardino botanico è stato trascurato. Zagaradinverno non poteva fare di più visto che doveva ospitare l'evento.

Consiglio la visita e perdersi nel fogliame di questa natura magica e bella, a parte questi difetti. A pochi passi dal caos della città, ti trasporta in una realtà magica. C'è un biglietto d'ingresso di 6 euro per gli adulti. Le piante non scrivono sui tronchi. Nonostante me ne sia innamorata perdutamente nonostante molte piante siano state messe male e mal curate, non ci metto 5 stelle. Se andate a Palermo, penso che ne valga la pena. Non posso immaginare le zanzare in estate. Il centro di Palermo è un posto magico.

Ha belle piante di tutti i tipi, anche tropicali. Ho camminato tra alberi di bambù e alberi con forme strane, tipo largo alla base, con la forma di una pera, ma non ricordo il nome. Non ho potuto seguire l'audioguida sul sentiero, quindi consiglio di numerare il percorso con i numeri dell'audio e di mettere dei cartelli che ti dicono dove andare. Mi è piaciuta la fontana con le ninfee, era bello camminare tra le ninfee e i fiori di loto, e non li avevo mai visti prima. C'erano piccoli pesci nell'acqua.

È ideale da visitare in tutte le stagioni per apprezzare i colori che cambiano. Palermo è uno dei luoghi che vale la pena visitare. Ho dato 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 888-353-1299 Da un punto di vista botanico, questo posto è meraviglioso. Solo distributori. È molto caro. I souvenir locali allestiscono un bar all'entrata. Il parco di Lenormitadel non è adeguatamente servito da servizi igienici e rinfreschi.

Non basta avere un biglietto A4 e due bottiglie di Autan in mostra, alla biglietteria lo devono proprio dire apertamente in modo che ognuno possa decidere cosa fare, anche se mi rendo conto che è economicamente scomodo. L'esperienza è stata negativa a causa delle zanzare che mangiavano tutti. Il posto è fantastico, ma mal tenuto, con alcune piante morte o in evidente sofferenza, cartelli dove la pianta non è più presente, ecc.

Volevo parlare con il personale di vendita all'ingresso per scoprire perché c'era così tanto degrado. Non so da dove cominciare, è un campo di erbacce, piante morte, fontane sporche e animali boccheggianti. Non ho trovato risposte. C'è una tristezza. L'imbarazzo. Alla beffa di chiedere soldi per visitare una proprietà pubblica abbandonata si aggiunge questo giardino botanico dell'Università di Palermo.

Non è possibile identificare la pianta perché molte etichette non ci sono. Hanno un piano culturale nel progetto del giardino, ma non sembra ben tenuto. Sembra che molti lavori di manutenzione non siano stati fatti.

Il giardino ha piante da tutto il mondo e l'albero più grande d'Europa. In ogni stagione ci sono colori e atmosfere diverse, quindi il momento migliore per visitarlo è la primavera. Le statue sono belle, così come l'architettura, la fontana piena di tartarughe e le serre.

Vi consiglio di prendere la guida audio per la visita. C'è un polmone verde nella città dove si può trovare il fresco. La pianta del sapone è una delle piante più belle. Il posto ha i nomi delle piante più importanti. Ci sono fontane nel parco. Deve essere una ragione che è uno dei più antichi giardini botanici.

Non ci sono sentieri che aiuterebbero i visitatori, le piante sono indicate solo con informazioni scientifiche, non ci sono descrizioni delle caratteristiche, e la pianta non è molto chiara. Il giardino è un bel posto che merita una visita nonostante tutto.

Le vasche più piccole sono completamente spoglie, parte dell'acqua è sporca e ci sono le zanzare. Il giardino botanico di Palermo è stato trascurato. Perché? C'è una palude della peggior specie in superficie che non permette di osservare le specie acquatiche. Non c'è molta vegetazione in tutte le vasche. Maggiore e minore.

POSTO BELLISSIMO ma senza alcuna cura... rami e foglie ovunque, piante morte non prelevate dalla terra... pesci e tartarughe in vasche luride... è un peccato perché il luogo è altamente meraviglioso ma se manca la manutenzione si trasforma in praticamente un bosco normale.... rimasta molto delusa dalla serra delle orchidee e da quella delle farfalle (purtroppo chiuse al pubblico)