La bottega della carne è la più antica del centro storico di Cosenza e si trova ai piedi della città vecchia. I prodotti sono sempre freschi, potete avere il piacere di un panzerotto fumante, una sciccheria. Dovete provare e non rimarrete delusi.

L'unica pecca è il servizio. Il miglior panzerotto di Cosenza. Le polpette sono buonissime e tutte a prezzi ridicoli, 1 per un panzerotto e 70 centesimi per una polpetta o tonno o acciughe. Anche le bevande costano pochissimo, l'unica nota negativa è che chiude alle 22

Buoni i panzerotti, ma ultimamente sono più pesanti e intrisi d'olio, consiglio un continuo cambio d'olio, altrimenti la qualità, che ha sempre contraddistinto i panzerotti, si sta impoverendo. Il personale è sempre disponibile.

In una città dove lo street food è spesso in mano a improvvisati, i gestori straordinari sono sempre pronti ad arrotondare la cifra o a fare un regalo di una polpetta. Il miglior panzarotto di Cosenza è quello di Sasa. Da mangiare caldo con le polpette.

Non si mangiavano al chiosco quando ero bambino. La casa ha arancine e birra artigianale. Dopo molti anni, il chiosco è stato rilevato dalla madre di Sas e trasferito in un locale d'angolo, a pochi metri da dove sorgeva lo storico chiosco. Le polpette fritte sono la specialità per cui Cosenza è famosa e si possono trovare da Sas. Era d'obbligo fermarsi a mangiare panzerotti o chinuliddri quando ero bambino, perché lo stesso impasto veniva usato sia per le ciambelle che per i panzerotti. Andrete via pieni e soddisfatti se avete meno di 10 euro. I fritti sono esposti in una piccola vetrina. L'ultimo baluardo dello street food tradizionale a Cosenza è stato piacevole. Sas li prepara come facevano mia nonna e mia madre, con la giusta quantità di aglio, e sono deliziosi.