L'interno verde ricorda il verde della Maremma. Da provare assolutamente! Il cibo era buono e il prezzo adeguato. Antipasti, vino, olio e dolce sono tutti fatti in casa. Pietro ci ha accolto e ci ha dato molte specialità locali. Christian e Oliv sono parenti di Cinzia. Siamo stati in zona per qualche giorno e abbiamo provato la trattoria tre volte.

È solo la terra che è varia e gratificante. Un grande pergolato, un arredamento country (shabby chic direbbero i giornalisti delle riviste), il nulla intorno se non sopra una villa-custode di rango, e in lontananza Roccastrada, Montemassi, ancora Ribolla, e verso il mare Sticciano, Monte Quei posti dove il personale ha la commissione sui tappi come l'entraineuse sono i posti dove dovresti andare per entrare in sintonia con il cibo, e dove non c'è un cameriere che ti tiene d'occhio appena hai vuotato il bicchiere. Quando andavamo da Nicoletta, i clienti abituali ci dicevano di andare da lei o da suo figlio, ma ora che il posto è famoso, non ci andiamo più. Non ho intenzione di elencare, ma un consiglio se qualche lettore volesse andarci: quando Pietro verrà al tavolo con il menù ditegli Faccia lei, partendo dal tagliere fino ai dolci. Se necessario, ci sarà una distanza tra i tavoli. Non rimarrete delusi. La patronne è per lo più in cucina, a volte tra i tavoli, visto che era tra i 250.000 partecipanti di quella storica serata, poi sortita da quella kermesse miracolosamente viva e il giorno dopo già a tirare la pasta e quindi ai fornelli. I prezzi sono più onesti. Ambiente interclassista: arriva la cascina ancestrale, poi il trattorista, qualche viandante allogeno, qualche altro di chiare caratteristiche locali, vignaioli e contadini dei dintorni, architetti e artisti che hanno fatto in gran parte il posto. Non tovaglie di lino, né elocubrazioni bizantine di piatti, tanto meno una cucina fighetta e sofferente d'ulcera, ma molto sostanziosa, genuina e digeribile. Ci si rilassa.

Se cercate un posto piccolo che vi faccia sentire come in una trattoria anni 50-60, siete nel posto giusto. Piatti semplici, tipici della tradizione, ma con sapori unici: tortelli e fritto misto assolutamente da provare!

Quando si assaggiano i piatti che riportano alla mente i tempi in cui tutto era genuino, questo è il posto dove andare. Locale che merita di essere conosciuto.

Se volete immergervi in un'atmosfera che ha il sapore della vita rurale, allora la Maremma fa per voi. Il cibo è rispettoso della materia prima.

I prezzi sono bassi e il personale è amichevole. La cucina casalinga fa parte del posto. Il menu è assolutamente vincente. Il pollo alla cacciatora e l'arrosto di coniglio sono eccellenti. È poco ma buono.

Molto gentile. Si consiglia. C'è un posto bellissimo nella campagna maremmana. Tutte le ricette erano a base di prodotti tipici della zona. Dobbiamo venire almeno una volta all'anno.

Porzioni grandi. L'ambiente è molto bello. Il ragù è davvero buono. Lo stufato è molto buono. Buoni i salumi, l'acquacotta. Prezzi molto giusti.

Il miglior fritto che abbia mai mangiato è il grande fritto. È altamente raccomandato per chi ama la cucina semplice. Il mio ristorante preferito è in Maremma.

Ci sono carni fritte da assaggiare. Il posto vecchio stile ha un tabaccaio e un'insegna del telefono. C'è molto spazio all'aperto.

Questo posto è un ottimo posto per gustare la cucina tipica della Maremma, oltre alla gentilezza e professionalità dei proprietari.

C'è un bel pergolato sotto il quale mangiare e gustare i piatti tipici della Maremma.